FIAT 850 FAMILIARE 1970 - MITICA 1:18

Lo abbiamo già detto che a volte Mitica fa scelte veramente originali? Bene, è il caso di questa Fiat 850 Familiare,vettura diffusissima ai suoi tempi ma che è stata assolutamente ignorata da tutti i produttori, in qualsivoglia scala.  Mitica ha colmato questo vuoto, ed ha provveduto anche a presentarne diverse versioni: civile, Carabinieri, Polizia, Vigili del fuoco... in effetti, ai tempi questo strano ibrido tra un furgone ed una monovolume era veramente ovunque, tanto da venire utilizzato anche dalle Forze dell'Ordine. Presentato nel 1964, si trattava di un mezzo che rappresentava l'evoluzione del furgoncino 600 T del 1962,  a sua volta derivato dalla 600 Multipla. la 850 T aveva una carrozzeria molto simile a quella della versione 600, ma motore e cambio erano quelli montati sulla Fiat 850 berlina, 843cc con 34 CV (contro i 29 CV del motore 767 cc del 600T). Era un veicolo essenzialmente pensato per il lavoro, ma la sua versione fenestrata voleva essere considerata l'erede della 600 Multipla; prese quindi il nome di "Familiare" e si fregiò di un pretenzioso frontale con griglia cromata a quattro fari.

 
In un mondo oramai invaso dai SUV fa quasi impressione pensare che su questa scatoletta riuscivano a starci sette persone (o cinque più i bagagli). Certo la sicurezza passiva era un'utopia e le prestazioni erano quelle che erano, ma questa monovolume ante litteram è la dimostrazione di quello che un tempo riusciva a fare la Fiat: praticamente c'era un modello per ogni fascia di mercato e per ogni richiesta del pubblico, dalla microutilitaria alla berlina di rappresentanza, passando appunto per una strana scatoletta a sette posti con un frontale da berlina americana... altri tempi, decisamente.

Come già la Innocenti Mini Cooper gialla da noi recensita tempo fa, anche questa 850 Familiare copia fedelmente una vettura di proprietà del sig. Carlo Prettaroli. La linea è riprodotta molto bene, la vernice è ben stesa e del giusto tono di verde che sposa perfettametne gli interni in finta pelle marrone medio. Un autentico spaccato degli anni '70. Le ampie alettature sulla fiancata ci fanno ricordare che il motore era a sbalzo sull'asse posteriore. 

Un'immagine dell'interno del depliant Fiat: si mettono in evidenza i sette posti...


Ed ecco la vettura vera, nel garage di Carlo Prettaroli
Nella vista frontale si nota la carreggiata estremamente stretta della vettura, ben riprodotta sul modello Mitica. La fanaleria è di ottimo livello, comprese le due gemme di posizione. Belle le ruote, di giusto spessore e con un battistrada "d'epoca".

La vista di coda mette in evidenza quanto fosse ampia la vetratura della 850 Familiare, cosa che rendeva l'abitacolo estremamente luminoso. I fanalini posteriori dalla tipica forma sono ben riprodotti, peccato siano un po' troppo evidenti i perni di fissaggio.

Come d'abitudine, essendo pressofuso, questo modello dispone di portiere apribili. I cardini esterni sono solo di figura, ma l'apertura è comunque realistica e le porte si aprono con un angolo piuttosto ampio, che ci consente di osservare agevolmente gli interni.


Gli interni sono abbastanza dettagliati, anche se si nota subito la mancanza della levetta del devioluci e delle frecce sul piantone dello sterzo; anche la pedaliera è migliorabile. Buona la forma dei sedili e del cruscotto in generale. Non manca la ruota di scorta posta verticalmente di fronte al passeggero.

I pannelli della porta sono di forma corretta, e si possono vedere le maniglie di appiglio per i passeggeri, poste sullo schienale dei sedili. Il pavimento non è moquettato, semplicemente perché la vettura vera non aveva nessun tappeto e si accontentava di pratici tappetini in gomma. Ricordiamo che il modello della Mitica é disponibile anche nelle varianti Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco.


In ogni caso, questa Fiat 850 Familiare di Mitica è un modello estremamente piacevole, che fa sicuramente sorridere quelli che si ricordano gli anni '70... oltre tutto è pressofuso, ha un peso gradevole, una buona qualità generale e, non ultimo, un prezzo più che ragionevole. Considerando che è pure piccolino, un posto in vetrina lo si trova sicuramente!


Un’altra notizia interessante di questi giorni è il ritorno del marchio lombardo Polistil, frutto della collaborazione tra l’orientale Maisto e il noto distributore di automodelli Car Model, iniziativa della quale non si hanno ancora tutti idettagli.

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