60 anni Lancia Fulvia coupé

Nella tradizione Lancia ogni modello era affiancato almeno da una versione coupé e dalla berlina venne derivata, nel 1965, un'elegante versione sportiva. La Fulvia coupé non fu affidata a carrozzieri esterni, essendo stata disegnata in casa da Piero Castagnero, pur con qualche ispirazione tratta da un paio di realizzazioni di Michelotti.

Il primissimo depliant della nuova Lancia, un semplice foglio a 2 facciate
Lancia Fulvia coupé, Mercury, 1:43

Venne fabbricata a Chivasso nello stesso stabilimento in cui veniva prodotta la berlina e questo permise di contenere il prezzo in 1.545.000 lire, che non era elevato per una Lancia così bella.

Lancia Fulvia coupé, Mebetoys, 1:43
La Fulvia coupé di Politoys M, 1:43

La Fulvia coupé era una 2 posti +2 realizzata sul pianale accorciato di 15 cm rispetto alla berlina e aveva un motore V4 di 1216 cm³ da 80 CV accoppiato a un cambio a cloche a 4 marce. Col suo peso contenuto raggiungeva i 160 km/h e la clientela sportiva si accorse delle sue buone qualità.

Economicissima Fulvia coupé di plastica soffiata, marca Giove, 1:43

Così la Lancia introdusse nel 1966 una versione chiamata HF, con potenza di 88 CV e alleggerita da cofani e portiere in lega d'alluminio e magnesio, vetri posteriori e lunotto di plexiglas, interni semplificati e priva di paraurti.

foto ufficiale della Lancia Fulvia coupé HF
Sopra e sotto: Fulvia coupé HF della Mercury, 1:43

La Fulvia HF era in color rosso amaranto con una tipica banda giallo-blu sui cofani e sul tetto.

La versione HF della Mebetoys

Quando arrivò la versione Rallye 1,3 il motore fu portato a 1298 cm³ con 87 CV e la velocità saliva a sfiorare i 170 Km/h. La coupé 1,2 rimase in produzione per motivi fiscali ma con cilindrata elevata a 1231 cm³ per uniformare il ciclo di produzione. La versione Rallye 1,3 HF arrivó a 101 CV grazie a modifiche alla meccanica.

Quando la Fulvia vinse il Rally di Montecarlo, Mercury riprodusse la vettura vincitrice
La Politoys pure miniaturizzò la Fulvia del Montecarlo, ma in 1:24
Propose altresì una versione Raid, sporcata e con accessori

I successi di categoria ottenuti dalla HF, ispirarono la versione Rally HF 1600, denominata anche fanalone per il diametro maggiore dei fari abbaglianti. La HF 1600 era dotata di un motore di 1584 cc sviluppante una potenza di 115 CV e prese il posto della versione standard nel 1968. 

Sopra e sotto: alcune viste della Fulvia vittoriosa a Montecarlo di AutoArt, 1:18


Con la HF 1,6 Lancia vinse il Rally di Montecarlo del 1972 e il Campionato del Mondo dello stesso anno.Nel 1970 la Fulvia coupé venne sottoposta a  un leggero restyling che riguardava la mascherina e i paraurti ebbero una fascia di gomma nera.

Recentissimo kit di Italeri con la Fulvia vincitrice a Montecarlo nel 1972, 1:24
Fulvia motorizzata e radiocomandata di Italtrading, 1:8 circa

La 1.3 S di 1298 cm³ ora aveva 90 CV e il cambio a 5 marce di serie. In listino restava la 1600 HF da 115CV con cerchi in lega Cromodora con parafanghi dotati di codolini e appariva una 1600 HF Lusso che si distingueva perché dotata di paraurti. Per celebrare la vittoria del Rally di Montecarlo del 1972 nacque una versione 1,3 S Montecarlo con carrozzeria bicolore e parafanghi allargati come sulla 1600 HF. Alla fine del 1972, la berlina fu tolta di listino, e la scelta fu ridotta alla sola 1.3 da 90 CV, chiamata semplicemente Fulvia 3, da cui derivò una versione semplificata chiamata Safari prodotta in 900 esemplari, priva di paraurti e con i cerchi verniciati di nero. La Fulvia coupé uscì di produzione nel 1976 con poco oltre 140.000 esemplari costruiti.

La Fulvia Montecarlo DeA e Mercury a confronto, 1:43
Lancia Fulvia HF di DeA/Grani & Partner, 1:43
La Fulvia HF 1600 di IXO, 1:43
La Fulvia HF "fanalona" di Norev, 1:43
La Fulvia vincitrice del Montecarlo 1972, Norev, 1:43

Fra i primi modellini della Fulvia coupé ricordiamo quello della Mercury, interamente apribile, seguito a ruote da Mebetoys e Politoys M. Quindi Mercury e Mebetoys produssero anche la HF ma, mentre Mercury modificò lo stampo per realizzare la vera HF priva di paraurti, Mebetoys si limitò a verniciare la sua miniatura di rosso, con tanto di paraurti cromati e adornandola di adesivi. La Ellegi realizzò una HF Rally molto discutibile quanto fedeltà al vero, mentre Pocher produsse un giocattolo di plastica abbastanza fedele ma con una inverosimile scritta HF enorme e inopportuna visto che la sua Fulvia coupé ha i paraurti. Inoltre la plastica con il passare degli anni mostra delle strane screpolature.

Francamente difficile riconoscere la Fulvia nel modello di Ellegi
Lancia Fulvia coupé con adesivi HF, Pocher, 1:20 circa

A un certo punto fu prodotta dalla Tin’s Toys di Hong Kong e dalla nipponica Diapet che utilizzarono lo stesso stampo, entrambe in scala 1:43 con i fanalini posteriori di fantasia, simili a quelli della 128 Rally.

In alto: Fulvia coupé Tin's Toys, sotto: Fulvia coupé Diapet, 1:43
La Fulvia Diapet con i fanali posteriori sbagliati

Per molti anni la Fulvia coupé è rimasta nel dimenticatoio prima di essere riproposta. Fra i primi ci fu Vitesse che, a nostro parere, ne fece un modellino fra i più belli tuttora disponibili (ma va cercato fra gli obsoleti), poi arrivò la Fulvia restyling di Minichamps, un eccellente HF di AutoArt. La Rio e la Best riproposero la coupé del 1965, mentre Norev mise in commercio entrambe le serie, quella  con mascherina trapezioidale e quella a tutta larghezza, per arrivare – quest’anno – con la Fulvia 3 in scala 1:18.

Sopra e sotto: la bella Fulvia coupé 1.2 di Vitesse, 1:43

Precisa e dettagliata: la Fulvia coupé HF di Vitesse, 1:43
Lancia Fulvia coupé, ProgettoK, 1:43
Lancia Fulvia coupé, RIO, 1:43
La Fulvia HF del Tour de Corse 1965 di Best Model, 1:43
Lancia Fulvia 1.2 di Best Model, 1:43
La Fulvia coupé restyling di Brekina, 1:87
Lancia Fulvia 3 1975, Matrix, 1:43
Lancia Fulvia coupé restyling di Minichamps, 1:43
Fulvia coupé 1.2 di Norev, 1:43
La Fulvia restyling di Norev accanto alla 1200 del 1965
Dalla Spagna una Fulvia coupé piuttosto grezza di Novolinea, circa 1:43
La Fulvia coupé artigianale di Toscani, scala 1:10, non ancora finita
Sopra e sotto: Lancia Fulvia 3 coupé 1975, Norev, 1:18

Cruscotto della Fulvia coupé 1.2 del 1965

Non vanno dimenticate alcune Fulvia barchetta da corsa e il modellino di Norev della Concept del 2003, interessante proposta al vero, senza seguito produttivo per ragione di costi. Norev, in occasione della Fiera del Giocattolo di Norimberga del 2004, realizzò in un numero limitato di esemplari un promozionale, usando il modello della Concept verniciato nei colori della Fulvia HF. La vera Concept era basata sulla meccanica della Fiat Barchetta.

Lancia Fulvia F&M Special HF Targa Florio 1969, Best Model, 1:43
Lancia Fulvia F&M Special HF Targa Florio 1969, Rosso Corsa, 1:43
Lancia Fulvia F&M rally Spagna 1970 di Emmebi, 1:43
La Concept Fulvia coupé realizzata da Norev, 1:43
Promozionale per la Fiera di Norimberga del 2004 di Norev 
Immagine della presentazione della Fulvia coupé nel 1965


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