Kaiser-Frazer, l’ultimo assalto a Detroit

I collezionisti più giovani, avvezzi ai pochi gruppi automobilistici rimasti attivi, faticano a comprendere la varietà di marchi e modelli presenti sul mercato negli anni Cinquanta e trovandosi con un modello di una Kaiser talvolta non sanno che pesci prendere.

Una esposizione con le Kaiser e Frazer (poco distinguibili fra loro) del 1948
Kaiser Special 1947-48 di Madison, 1:43
Gli stemmi delle 2 marche, con quello Frazer piuttosto fantasioso

La Kaiser-Frazer Corporation (1947–1953) era una Casa automobilistica americana fondata nel 1945 da Henry J.Kaiser insieme a Joseph W. Frazer. Nel 1947, la società acquisì le attività automobilistiche della defunta Graham-Paige, di cui Frazer era stato presidente.

La Kaiser-Frazer fu l’ultimo maldestro tentativo di creare una nuova Corporation in concorrenza con i Tre Grandi di Detroit (General Motors, Ford e Gruppo Chrysler). Ai successi iniziali seguirono sbagli madornali che ne decretarono la fine nel giro di pochissimi anni.

Kaiser Special, Tootsietoy, 1:43 circa
Kaiser Special 1948, modello speciale Sylvan in scala 1:87

Nel 1946 la Kaiser-Frazer espose i prototipi delle sue due nuove auto al Waldorf Astoria Hotel di New York: la Kaiser aveva un design avanzato con trazione anteriore, mentre la Frazer era un'auto convenzionale a trazione posteriore.

I costi e il tempo di sviluppo necessario non permisero di avere una Kaiser a trazione anteriore, così essa apparve come un modello semplificato della Frazer. Quanto a linea le Kaiser-Frazer inaugurarono lo stile ponton senza parafanghi in rilievo: erano ben più moderne della concorrenza che proponeva modelli d’anteguerra e perciò il loro successo fu assicurato, diventando ispiratrici anche di auto europee, prima fra tutte la Fiat 1400.

Kaiser Virginian convertibile, Toy Founders, 1:24 circa
Kaiser 1948 e Frazer Manhattan 1949, modelli in resina di Conquest, 1:43
Frazer 1949 e Kaiser Virginian cabriolet 1949, Conquest, 1:43

Purtroppo proprio mentre le “Big Three” di Detroit presentavano i nuovi modelli del 1949, Kaiser-Frazer rimandò ogni restyling ed anzi produsse un surplus di auto che continuò ad essere venduto tal quale nel 1950. Frazer, in disaccordo, lasciò l’azienda. Per il 1951 Kaiser presentò un modello nuovo dall’estetica accattivante e le vendite ripresero vigore. Non ci fu una nuova Frazer. Anzi ci fu, ma si trattò di circa 10.000 auto invendute del 1950 che furono ricarrozzate con nuovi parafanghi davanti e dietro. Inaspettatamente questo restyling ebbe un successo incredibile e le richieste furono più del doppio delle vetture disponibili.

La nuova bella linea della Kaiser Manhattan (qui un modello 1952)
Kaiser Manhattan 1953 (con parabrezza intero) promozionale Banthrico, 1:25
Kaiser Manhattan 1953 di Brooklin, 1:43
Curiosa Kaiser piatta di plastica inserita nei pacchetti di sigarette in Germania
Frazer hardtop 1951 di Highway Travelers in 1:43

Per il 1951 il devastante errore: invece di dotare la propria vettura con un nuovo motore 8V (che la concorrenza cominciava ad offrire), Kaiser spese gran parte delle riserve per produrre la Henry J, una utilitaria mossa da un piccolo 4 cilindri. Era molto carina e agli americani piaceva vederla ma non farsi vedere dentro a una di esse per non dare l’idea di non potersi permettere qualcosa di più, col risultato che la Henry J vendette molto meno delle aspettative e non si riprese nemmeno quando fu offerta con il 6 cilindri.

Henry Kaiser con la sua utilitaria che prenderà il nome Henry J nel 1951
Promozionale della Henry J di AMT in 1:25
Kaiser Henry J di Goldvarg, in metallo bianco scala 1:43
La bella Kaiser Henry J della Neo, in resina, scala 1:43
Kaiser Henry J della Brooklin, in 1:43

Nel 1953, Kaiser fece l’unica cosa saggia fino a quel momento: acquistò la società Willys-Overland in difficoltà, formando la "Kaiser-Willys Corporation".

Le Jeep vendevano bene ma le Kaiser no. Andarono stancamente avanti ancora un paio d’anni, tentando anche la carta dell’auto sportiva di vetroresina, la Kaiser-Darrin 161, molto elegante ma costosa e mossa dallo stesso motore a 6 cilindri della Henry J, troppo poco potente per assicurare prestazioni degne.

Di questa vettura abbiamo un paio di giocattoli giapponesi (approssimativi) e un paio di speciali in white-metal o resina, prodotti in piccola serie.

Kaiser-Darrin 161 di ATC, in latta, 1:25 circa
Kaiser Darrin in 1:43 di Brooklin
Kaiser-Darrin di latta della Ichicko, in 1:20 circa
La Kaiser-Darrin di Mikansue (1:43) con la porta (fissa) che al vero si apriva infilandosi nel parafango
Kaiser-Darrin 1954 col tettuccio aperto a metà, di True Dimensions, 1:43

La linea di montaggio fu quindi trasferita in Argentina, dove nel 1958 il modello Manhattan, denominato Carabela, vendette poco meno di 2200 esemplari (contro quasi 20.500 unità di Jeep assemblate a Cordoba, Argentina).

Sopra e sotto: la Kaiser Carabela 1958, uguale alla Manhattan 1955, IXO, 1:43

I più antichi modelli di Kaiser (a parte i promozionali di AMT e Banthrico) sono una berlina 1947-48 di Tootsietoy, non molto fedele, una Henry J approssimativa prodotta in Francia dalla Solido e un cabriolet del 1949 di plastica, scala 1:24 circa, dell’americana Toy Founders. Seguì nel 1952 un giocattolo Gama, semplice ma centrato dal punto di vista estetico. Una Manhattan con motore a frizione e decals dei pompieri sul tetto, e poi la stessa con una sorta di motore teleguidato mosso da una leva su una specie di pistola che comandava anche lo sterzo.

Kaiser Henry J della Solido in 1:43. Le gommine non sono originali.
Kaiser Manhattan pompieri della Gama, circa 1:25 a frizione
Kaiser Manhattan della Gama con una sorta di telecomando meccanico

Per il resto solo Highway61, Revell, Sunstar e Hot Wheels hanno riprodotto in grande serie dei modelli Kaiser: per avere qualcuno degli altri occorre cercare fra i modelli speciali, con difficoltà di reperimento dovute alle loro tirature limitate.
Kaiser Manhattan Carolina 2 porte, Esval, 1:43
Kaiser Manhattan di Esval, in resina, 1:43
Kaiser Manhattan in scala 1:18 di Highway61
Kaiser Henry J dragster di Hot Wheels in 1:66
Kaiser Henry J dragster della Revell, scatola di montaggio in 1:25
Kaiser Henry J della Sunstar, in scala 1:18
Sopra e sotto: la Henry J di Sunstar in versione dragster, scala 1:18
Fra le varie edizioni ci sono piccole differenze di allestimento oltre che di decals

Una Kaiser-Darrin del 1954 al vero



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