OFFICINA 942 – ricomincio da 1:43

Autunno molto ricco di novità per il marchio torinese Officina 942. Accanto agli ultimi modellini nuovi in 1:76, ci sono grosse novità, e per grosse intendiamo che stavolta c’è un bel gruppo di 6 vetture in scala 1:43.

Il gruppo di novità in scala 1:43 di Officina 942

Non sono solo auto da corsa ad integrazione della serie già lanciata tempo fa. Questa volta si passa ad auto, tutte Fiat, in abito civile, che vanno a riempire i “buchi” delle collezioni della marca.

Possiamo cominciare dalla berlina media Fiat 515 del 1931, assolutamente inedita. Il modello è rifinito nello stile di Officina 942, che vuole riproporre quello dei giocattoli degli anni Cinquanta, cioè senza grandi orpelli e senza finestrini di plastica. Così come la Fiat 501 Sport del 1921, modello che esisteva anni fa nella produzione Rio, ma che viene riproposto in una bella versione torpedo.

Fiat 515 berlina chiusa 1931, scala 1:43
Sopra e sotto: la Fiat 501 Sport torpedo 1921
Sopra e sotto: la Fiat 509 Sport Weymann con carrozzeria a barchetta

Storia particolare invece il modellino della 509 Sport del 1926. L’autore avrebbe voluto proporre in edizione metallica la 501 con carrozzeria a barchetta della Politoys di plastica uscita più di 60 anni fa. Modello delizioso ma, verifiche alla mano, pare inesistente. Con quella carrozzeria uscì invece qualche anno dopo la 509 ed è questo il modello proposto da Officina 942. La carrozzeria dell’auto vera era realizzata col sistema Weymann perciò il cofano motore era metallico e verniciato lucido, mentre la carrozzeria in finta pelle aveva un aspetto semiopaco, reso perfettamente con il modello.

Nella serie sportiva è in consegna la Fiat 525SS Coppa delle Alpi del 1929. Anche in questo caso la finitura è in due colori della stessa tonalità lucida/opaca per simulare la carrozzeria sistema Weymann.

Sopra e sotto: la Fiat 525SS Coppa delle Alpi 1929

Più interessanti due vere Fiat da Corsa: la 24Hp che partecipò alla corsa Parigi-Madrid, disputata solo in parte a causa dei numerosi incidenti che la funestarono e che suggerirono di interromperla prima che giungesse a destinazione.

Sopra e sotto: la Fiat 24hp tipo Paris-Madrid 1903

L’altra è una potente 75-90hp Cyclone del 1908, nata per le gare d’Oltreoceano e verniciata in bianco come le auto del colore nazionale americano di quel periodo. Colse innumerevoli successi, tutti meticolosamente riportati nel libretto storico che accompagna il modellino.

Sopra e sotto: alcune viste della Fiat Cyclone 1908

Passando all’1:76 le novità sono pure sei: si parte dal Mivalino del 1953 per giungere alla Ferrari D50, evoluzione della Lancia D50 con cui Ferrari conquistò il campionato nel 1956.

Mivalini Officina 942 accanto al Messerschmitt KR200, kit Gunze Sangyo
Lancia-Ferrari D50 1956, Officina 942, 1:76

Il Mi-Val Mivalino era una produzione su licenza del famoso veicolo Messerschmitt KR 200 costruito in Germania, e ne era identico tranne che per la placchetta sul frontale. Tale veicolo, molto curioso e con due posti in tandem, non ebbe in Italia il successo che il costruttore pensava e la produzione risultò molto limitata.

Logo del Mivalino sul muso di un veicolo reale
Sopra e sotto: il Mi-Val Mivalino di Officina 942 è offerto in tre tinte

Abbiamo poi una scatola doppia che contiene due Stanguellini: la 750 impiegata come barchetta alla Mille Miglia e la berlinetta con un solo posto asimmetrico carenato, che corse la Tobruk-Tripoli, entrambe del 1938-39.

Sopra e sotto: le Stanguellini 750 berlinetta e barchetta di Officina 942

Officina 942 ha infine presentato il furgoncino Fiat 500B del 1948 e la Fiat 1100i carrozzata ambulanza da Garavini nel 1954.

Sopra e sotto: anche il furgoncino Fiat 500B è offerto in tre colori

Sopra e sotto: L'ambulanza Garavini 1954 su base Fiat 1100i

Altri modelli sono in arrivo: ne riparleremo verso Natale…


https://www.officina942.it/home/officina-942/


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