Mostra Volkswagen all’Auto u.Traktoren Museum
L’Auto u.Traktoren Museum di Uhldingen-Mulhofen, a poca
distanza dalle sponde del Lago di Costanza, è un bellissimo museo di trattori d’epoca
e di materiale e usanze contadine. Ospita una ampia sezione di auto d’epoca, alcune
mutuate dal museo di Wolfegg dopo la ristrutturazione di quest’ultimo.
https://www.autoundtraktor.museum/
Fino al 6 gennaio 2026 ospita una mostra temporanea
dedicata al Maggiolino e per questo parte della collezione di auto d’epoca non
è al momento visibile per poter attrezzare due grandi sale al nostro beniamino.
Sono rappresentati tutti i tipi di Maggiolino, comprese
alcune versioni customizzate fra cui una berlina ribassata apparentemente molto
ben realizzata e il curioso roadster di vetroresina disegnato dall’estroso
stilista Colani, noto anche per alcuni camion futuristici prodotti in piccola
serie.
A rappresentare le Karmann-Ghia c’è un bel cabriolet del
1970, sul quale però manca il rivestimento finto legno della plancia.
Non ci sono Typ3 (1500/1600) né Typ4 (411/412), ma
appaiono due furgoncini Typ2, precisamente un Bulli T1 dei pompieri con
rimorchietto dotato di pompa mossa dal motore del Maggiolino, e un bellissimo
T1a (privo della palpebra sopra il parabrezza) che in origine faceva reclame
per delle macchine da cucire. E’ esposto con il suo carico e con una foto d’epoca
che lo ritrae quando era in attività. A proposito di foto. Sulle pareti ne sono
appese parecchie decine e alcune ritraggono i prototipi V30. Si tratta di foto
originali, apparentemente non pubblicate sui libri a meno che non siano molto
recenti.
Completano la mostra la ricostruzione di una saletta con
un telaio VW 1200 che forse poteva essere stato utilizzato in qualche scuola
guida.
Molto bella una panoplia con tutti i tipi di volante
(standard o accessorio) e di coppa ruota montate sul Maggiolino. Giusto davanti
c’è un 2 vetrini del 1951 in assetto da viaggio, con bagagliera e portasci.
Un Maggiolino, probabilmente un Mexico “Yellow Bug” visti
i sedili rivestiti di panno giallo, traina una curiosa caravan ricavata da un
furgoncino T2 tagliato e messo insieme artigianalmente. Porta il nome “Ostfalia”
in opposizione al celebre “Westfalia” noto a tutti, con Ost che significa Est
in contrapposizione a West che significa Ovest.
Un’altra curiosità sono alcuni Maggiolini che sembrano
usciti da qualche pagliaio in attesa di qualcuno che li restauri, mentre appesi
al soffitto appaiono una Formel Vee da competizione e un aereo ultraleggero
mosso da motore VW un tempo esposti al Museo di Wolfegg.
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