130 anni di Skoda

Il marchio Skoda compie 130 anni ed è un bel traguardo perché sono ormai pochissime le Case automobilistiche che vantano la nascita negli ultimi anni del 1800. Per dirla tutta nel 1895 il libraio Vàclav Klement e il meccanico Vàclav Laurin si misero insieme per produrre biciclette.


La prima auto (vetturetta Tipo A) è del 1905, perciò la Skoda intesa come produttrice di auto avrebbe 120 anni. Sempre tanti.

Laurin & Klement voiturette Type A 1905
Laurin & Klement Type A 1905, Abrex, 1:18
Laurin & Klement Type A 1906, Igra, 1:40

Ma il marchio iniziale era “Laurin & Klement” e le industrie Skoda fino a dopo la prima guerra mondiale produssero di tutto (dall’imbuto alla locomotiva), tranne che auto. Furono i problemi di riconversione industriale che portarono la Laurin&Klement nel gruppo industriale Skoda nel 1925, dove peraltro Laurin lavorava come direttore tecnico, e per diversi anni il marchio era un lunghissimo “Laurin & Klement – Skoda”.

Laurin & Klement 1908, Faro, 1:43
Laurin & Klement FCR Iv 1909, AutoCult 1:43
L&K-Skoda 110 Kombi (torpedo+camioncino) 1927, Abrex, 1:43 

Erano in produzione auto a 4, 6 e 8 cilindri, ma quando Laurin uscì di scena si rese necessaria una riorganizzazione della gamma e una riduzione dei modelli. Nel 1928 il marchio veniva semplificato in Skoda solamente e il nome originario “Laurin & Klement” fu rispolverato negli anni ’90 per le versioni più esclusive del marchio Skoda.

Skoda 860 a 8 cilindri
Skoda 860, Abrex, 1:18
Skoda Popular special sport 1934, AutoCult, 1:43

Negli anni Trenta Skoda produceva vetture economiche come la Popular, e anche di classe medio-alta come la Superb. Una vettura aerodinamica con motore posteriore, la 935, rimase allo stadio di prototipo a causa della crisi dei Sudeti che, nel 1938, cominciò a smembrare la Cecoslovacchia.

Skoda Popular Montecarlo 1935, Abrex, 1:18
Stesso modello ma in 1:43
Skoda 935 1935, AutoCult, 1:43
Skoda Superb 1938, Abrex, 1:43
Skoda Superb interamente apribile, Abrex, 1:18

Dopo la guerra, col nome Tudor 1101 e 1102 venne ripresa la Popular, con i dovuti aggiornamenti, ma il colpo di stato comunista del 1948 che portò la Cecoslovacchia definitivamente nella sfera d’influenza dell’Unione Sovietica, ebbe ripercussioni sulla produzione automobilistica, che non era considerata una priorità dal Governo.

Skoda Tudor 1102, Artapo, 1:87
Skoda Tudor ambulanza, Artapo, 1:87
Skoda Tudor coupé, SMER in bakelite, 1:66

Tuttavia dalla Skoda era arrivata la 1200, che sostituiva la 1102 con una spaziosa berlina di carattere moderno. 

Copertina del catalogo della Skoda 1200
Skoda 1200, SMER, bakelite, 1:66
Skoda 1200 combi, ITES, 1:25 circa
Skoda 1200 pickup, IGRA, 1:87
Skoda 1200 carrozzeria Sodomka per le istituzioni governative, IXO, 1:43

A seguire ci fu la 440, poi denominata Octavia. Con questa vettura le autorità videro la possibilità di ampia esportazione nei Paesi Occidentali. La Octavia era senza troppi fronzoli ma ben costruita e venduta a un prezzo allettante, tanto da essere venduta bene anche in Italia.  Proprio per favorire l’esportazione fu autorizzata la produzione di un cabriolet elegante e piacevole: la Felicia. 

Skoda 440 berlina, ITES, 1:20 circa
Skoda Felicia e Octavia
Skoda Octavia, Glittemberg (made in DDR), 1:87
Skoda Octavia, Eko, 1:87
Skoda Octavia 1200, Abrex, 1:43
Skoda Octavia, Starline per Brekina, 1:87
Skoda Felicia alla presentazione (1ª serie senza pinne)
Skoda Felicia, Mili Models in resina, 1:43
Skoda Felicia, Abrex, 1:72

Va ricordata anche la Trekka, una specie di mini-Land Rover a due sole ruote motrici, prodotta in Nuova Zelanda con la meccanica della Skoda Octavia.

Trekka SW e torpedo, Avenue43, 1:43 in resina

Dopo la Octavia fu presentata la 1000MB, che tornava a una formula più economica ma anche pratica. La 1000MB aveva il motore posteriore trasversale, 4 comodi posti con 4 ampie portiere e aveva due bagagliai, con quello posteriore che si poteva ampliare abbattendo lo schienale del sedile.

In sostituzione della Felicia fu presentata la 1000MBX a due porte con carrozzeria hardtop senza montante centrale: un unicum nei paesi Oltre Cortina.

Skoda 1000MB, pezzo unico del Centro Stile, scala 1:10
Skoda 1000MB, SMER, 1:43
Skoda 440 SW, Espewe, 1:87
Skoda 1202 ambulanza, Abrex, 1:43
Skoda 1100 OHC Sport, Artapo, 1:87
Skoda 1000MB, Plasticart, 1:30
Skoda 1000 MBX Hardtop, IXO, 1:43
Skoda 1000MB 2ªserie, Whitebox, 1:24
Skoda 1203 pulmino, IGRA, 1:20 circa

Le sostitute della 1000MB furono la 100 e 110, del 1969, completamente nuove nella carrozzeria ma ancora con motore e trazione posteriore, a cui si aggiunse la 120 coupé, abbastanza elegante e sogno dei giovani dell’Est, ma poco apprezzata da noi, sebbene adatta anche ad impegnarsi in gare e rally amatoriali. Nel 1976 seguirono la 120-125 e la 130 coupé, ma era il canto del cigno di quella formula. 

Skoda produceva anche camion: qui un Liaz 706 della Plasticart, 1:30 circa
Skoda Liaz 706 RTTN della SSM in scala 1:43
Skoda 110, KDN, 1:41
Skoda 120 coupé, KDN, 1:41
Skoda 110, IGRA, 1:25
Skoda 110, KDN, 1:43
Skoda 120 coupé, IXO, 1:43
Skoda 120 berlina, Mini Models, 1:66
Skoda 130 RS RAC 1976, Foxtoys, 1:18

Si vendevano bene grazie al prezzo ma la concorrenza spingeva verso la trazione anteriore, che arrivò nel 1986 con la Favorit, che ebbe il contributo della carrozzeria Bertone per l’estetica e di Porsche per la meccanica. Fu un ottimo successo, anche di esportazione.

Skoda Favorit, scatola di montaggio SMER, in scala 1:28
Skoda Favorit, Kaden, 1:43
Skoda Favorit, Mini Models, 1:66
Skoda Favorit, Monti System, 1:45
Skoda Felicia pickup, CS-Train, 1:87

Nel 1991, caduto il regime comunista, la Skoda Auto fu acquisita dalla Volkswagen e la Favorit sottoposta a oltre 500 modifiche e miglioramenti che portarono alla presentazione della Felicia nel 1984. Due anni dopo l’Octavia, che beneficiava del pianale Golf e poi una vettura più grande, su pianale Passat che erediterà il nome Superb.

Foto ufficiale di una Skoda Felicia
Skoda Felicia, Kaden, 1:43
Skoda Felicia kombi, kaden, 1:43
Skoda Octavia, IGRA, 1:87
Skoda Superb della Abrex in 1:87, 1:43 e 1:24

Sotto l’egida Volkswagen Skoda diventerà un marchio di punta del Gruppo e collezionerà molti successi, a partire dalla piccola Fabia che, elaborata al punto di non essere quasi più riconoscibile, porterà la Casa ceca a notevoli successi nei rally. I SUV di vario tipo, a cominciare dall’indovinato Yeti di dimensioni compatte per arrivare al Kodiaq e alle prime vetture a motore elettrico, fanno presumere che il marchio Skoda godrà ancora di una vita brillante.

Skoda Octavia wagon Polizia del Brennero, Autoparco, 1:43
Skoda Octavia di una serie successiva della Polizia
Skoda Fabia restyling e Roomster, Abrex, 1:43
Skoda Joyster concept car, Abrex, 1:43
Skoda Yeti concept car, Abrex, 1:43
Skoda RS2000 roadstar concept, Abrex, 1:43
La vera Skoda Fabia di Skoda Motorsport
Skoda Fabia WRC, Abrex, 1:43 
Skoda Super Greenline, Abrex, 1:43
Skoda Fabia Rally2 Safari Rally Kenia 2024, IXO, 1:43
Skoda Kodiaq, Norev, 1:43


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