60 Anni FORD TRANSIT
Nel 1965 arrivava dall’Inghilterra uno dei furgoni di maggior successo di tutti i tempi: il nuovo Ford Transit. Nuovo perché sostituiva il vecchio Thames 400E (in Inghilterra) e il Taunus Transit (da cui eredita parte del nome) che era venduto in Germania.
Per 12 anni è rimasto invariato (salvo un piccolo restyling della
mascherina delle versioni a benzina nel 1971) prima dell’aggiornamento del
1977, che ha proseguito la carriera del primo Transit fino alla nuova
piattaforma VE6 del 1986.
Principale pregio del Transit era la sua versatilità: era disponibile a passo corto, a passo lungo (con ruote posteriori singole o gemellate), con portello posteriore o con due ante, con tetto alto, e con varie combinazioni di porte ad anta o scorrevoli in cabina e laterali.
Minibus Ford Transit della Ziss-RW
Il Transit a benzina usciva con motore Essex V4 di 1700 o 2000cc (in
Germania anche i V4 1200 o 1500cc della Taunus) che essendo molto compatto
consentiva di contenere lo sbalzo per il motore, ottenendo un muso piacevole e
simpatico. Venne anche offerto un Diesel Perkins da 43 CV che, essendo a 4
cilindri in linea, richiedeva un muso più lungo, ottenuto modificando cofano e
mascherina: il Transit così adattato era soprannominato “muso a porcellino”…
Nel 1972 il Diesel Perkins fu sostituito da un Ford da 63 CV, decisamente più
adatto a fornire prestazioni migliori.
Questa versione poteva essere equipaggiata anche di un motore V6 a benzina
da 3 litri, che era fornito ai veicoli destinati alla polizia o montato sulle
ambulanze. In Australia ebbe anche il 6 cilindri in linea della Ford Falcon che
veniva prodotta in loco.
Dal punto di vista modellistico il nuovo Transit non ha sfondato e le
riproduzioni d’epoca sono relativamente poche: la Dinky Toys inglese scelse un
passo lungo con ruote singole posteriori, la Ziss tedesca invece un passo
corto, offerto come minibus e furgone. In scala 1:66 circa contiamo i modelli
Impy e quelli della Siku e della Husky (poi riciclato come Corgi Junior),
mentre in scala 1:87 mancano le riproduzioni del Transit 1ª serie uscite con il veicolo vero, ad eccezione
del modellino tedesco della Fröwis, tra l’altro venduto in scatola di
montaggio, che proponeva per la prima volta il Diesel col muso a porcellino.
Attorno al 1972 arrivò il primo modellino con il restyling della
mascherina, opera della Schuco nella serie Modell, in scala 1:66, e anche Siku
modificò lo stampo per offrire la nuova versione.
In seguito il Transit con la nuova mascherina fu proposto da Minichamps, mentre il muso a porcellino venne realizzato da Vanguard, entrambi in 1:43.
Minibus Transit 1971 della Minichamps, 1:43
Più recentemente il Transit del 1965 è stato nuovamente scoperto e realizzato da parecchi produttori, con IXO e Norev in prima linea per la scala 1:43, Oxford e Corgi Trackside per l’1:76 e Brekina per l’1:87. BoS ha invece proposto un passo lungo con ruote gemelle posteriori, in 1:87.
BoS propone una versione promiscua della squadra Porsche, in 1:87
Ultime arrivate sono alcune versioni del Transit prima serie in scala 1:18,
opera della KKscale e di Premium Classixxs.
Commenti
Posta un commento