Le Officina 942 da Gran Premio

Al traguardo arrivano tre nuove Fiat da corsa di Officina 942 finora inedite, ad eccezione della 806, di cui è esistito un modello speciale di Brianza, prodotto ormai tantissimi anni fa e oggi praticamente introvabile.

La interessante e rivoluzionaria Fiat 806 del 1927

La Fiat 805 del 1923 è stata la massima evoluzione delle Fiat da Gran Premio dopo la Iª Guerra Mondiale. Era dotata di un raffinatissimo motore 8 cilindri di appena 2 litri, secondo il nuovo regolamento internazionale, ma al debutto terminò al Gran Premio di Francia con una disastrosa débacle, senza che nessuna delle tre auto al via riucisse a concludere. Andó meglio con il primo e il secondo posto a Monza. Dopo un nuovo disastro a Lione, l'anno successivo - tre auto iscritte, nessuna giunta al traguardo - la Fiat decise di sospendere le attività sportive in Europa.
La sfortunata Fiat 805 del 1923

Meno nota, ma molto interessante è la 805 preparata per la 500 Miglia di Indianapolis del 1925: una vettura "all'americana", monoposto a guida centrale. Aveva il curioso  dettaglio delle ruote di diverso colore, per evitare ai meccanici il rischio di confondere le anteriori con le posteriori durante i pit-stop. Nonostante tutta la buona volontà, Pietro Bordino arrivò solo decimo.
La 805 presentata a Indianapolis nel 1925 con i cerchioni di colore differente.

La 806, infine, fu un'auto rivoluzionaria, completamente diversa da qualsiasi cosa mai costruita fino ad allora. A partire dal motore: un incredibile 12 cilindri ad "U" (cioè con due alberi motore paralleli), di solo 1,5 litri, montato disassato, lasciando posto di lato al pilota. Le sospensioni erano invertite, cioè con il telaio "appeso" ai ponti anziché sovrapposto, per abbassare il baricentro. Carrozzeria aerodinamica di linea futuristica. Ebbe vita breve, una sola piccola apparizione al Gran Premio di Milano del 1927. Il senatore Agnelli, sconvolto dalla morte dell'amico Bordino (peraltro mentre era alla guida di una Bugatti), ordinò il definitivo ritiro della Fiat dalle corse in circuito e fece distruggere tutte le vetture.

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