Prince Skyline coupé e cabriolet
Prince era una Casa giapponese che,
nel 1957, presentò una seriosa berlina in stile americano, mossa da un classico
4 cilindri di un litro e mezzo da 60 CV poi aumentati a 70 dotata di un
cambio a tre marce.
Nel 1958 presentò le Skyline coupé e
cabriolet, che rappresentavano uno step importante. Era la prima volta che un
produttore del Sol Levante si rivolgeva a uno stilista europeo, e precisamente
a Michelotti. Con la sua bravura egli aprì la strada per future collaborazioni
fra il Giappone e Torino.
La Prince Skyline coupé/cabriolet
aveva una classica linea pulita, caratterizzata da un frontale meno
convenzionale, con 4 fari obliqui e una mascherina trapezoidale cromata.
In Giappone fu considerata una delle
vetture più eleganti ma, a causa del prezzo, fu prodotta in poche centinaia di
esemplari, le ultime nel 1961-62 equipaggiate con motore 1,9 litri da 92 CV.
Nel 1967 la Prince venne acquistata da Nissan.
Una macchina così elegante non sfuggì
ai produttori giapponesi e si conta un grande giocattolo in scala 1:16 circa
della Ichiko e, per gli amanti dell’1:43, due deliziosi modelli della Asahi,
decisamente molto difficili da trovare.
Dopo l’inizio degli anni 2000 la
Kyosho ha riproposto la Skyline nella scala 1:43 e in 1:64, mentre Norev, una
decina di anni fa ha prodotto la Skyline coupé per una iniziativa editoriale
della Hachette per il Giappone.
Per una similare collezione da edicola
la Hachette ha riprodotto anche la coupé in scala 1:24 con porte apribili.
Una bella Skyline è stata prodotta
anche da Ebbro, in scala 1:43, molto finemente dettagliata.




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