I compleanni del 2025

Come nostra consuetudine, dal tempo del periodico piccolegrandiruote, anche quest'anno abbiamo preparato per i nostri lettori l'elenco della autovetture che nel 2025 festeggeranno il loro compleanno.  

                               La Fiat 509 A spider 1929, della collezione Museo Nicolis.

La Fiat 508 é stata commercializzata 100 anni orsono e fu la prima autovettura con marchio Fiat con un motore di cilindrata inferiore a 1000 cc. Era stata progettata per agevolare la diffusione dell'auto e una caratteristica particolare era il propulsore con la distribuzione ad asse a camme in testa.

Fiat 509 carrozzeria chiusa, Dugu, 1:43. 

Fiat 509 carrozzeria aperta e chiusa, Dugu, 1:43. 


                           Fiat 509 berlina Weymann 1927, della collezione Museo Nicolis.

La fiat 1500 berlina presentata nel 1935, era sopranominata "Signorina della strada" per la sua linea molto moderna con i fari incorporati nei parafanghi anteriori ed il rumore allo scarico dei suoi 6 cilindri in linea.

 

Fiat 1500, Rio, 1:43


Fiat 1500 gasogeno, Rio, 1:43
 

La Fiat 1500 in una foto d'epoca

La Fiat 600  venne presentata 70 anni fa, nel 1955 e rappresentava un notevole cambiamento nei confronti dell'auto che andava a sostituire, la 500 C. Il motore era posteriore, liberando così dello spazio interno, permettendo il trasporto di quattro passeggeri e la cilindrata era di 633 cc.

Fiat 600, Rivarossi, scala 1:13

Fiat 600 pubblicitaria Buitoni. Brumm, 1:43

L'abitacolo della Fiat 600


L'Alfa Romeo Giulietta, presentata un anno dopo la sprint nel 1955, si distinse per le prestazioni brillanti ed un buon comportamento su strada, frenata compresa.                                

Alfa Romeo Giulietta, Mercury, 1:48


L'Alfa Romeo Giulietta spider si affiancò alla sprint nel 1955 e venne subito apprezzata per la linea sportiva ed elegante, unitamente alle buone prestazioni offerte dal motore a doppio asse a camme in testa di 1290 cc.

Alfa Romeo giulietta spider con hard-top della Paya.

Alla presentazione al Salone dell'auto di Parigi nel 1955, la Citroën DS 19 impressionò il pubblico per le caratteristiche decisamente avveniristiche: linea aerodinamica, sospensioni idropneumatiche con altezza regolabile, servosterzo, freni anteriori a disco, trazione anteriore. Peccato che come dicono in Francia, "son ramage ne vaut pas son plumage". In effetti il propulsore, derivato da quello della Traction Avant non era molto prestazionale.

Sopra e sotto: la Citroën DS 19 1956, Norev, 1:12


La Citroën DS 19 in una foto ufficiale  

La Ford Thunderbird é nata nel 1955 e si é subito distinta per la linea sportiva e per le prestazioni offerte da un motore a 8 cilindri con schema a V con una cilindrata di 4785 cc, anche se poco assecondato dal cambio a tre rapporti.

Ford Thunderbird, Yat-Ming, 1:18

Ford Thunderbird, Tekno, 1:43

Ford Thunderbird, Brooklin, 1:43
 

Il posto di guida della Ford Thunderbird

La BMW 507 venne svelata nel 1955 e impressionò per la linea e le prestazioni permesse dal motore a 8 cilindri di circa 3200cc. 

BMW 507, Norev, 1:18

                                                BMW 507 Minichamps, 1:43


  
                                       Dettaglio del posto di guida della BMW 507


La Jaguar 2,4 MK I nel 1955 interpretava le caratteristiche delle auto del prestigioso marchio britannico con un corpo vettura di dimensioni minori e con la scocca portante. Il motore con una cilindrata di circa 2400 cc, manteneva la distribuzione a doppio asse a camme in testa come le Jaguar di maggior costo.

Jaguar 2.4 Mk.I, Cult Models, 1:18


Jaguar 2.4 MKI meccanica, Corgi Toys, 1:43

La MG A nel 1955 segnò un notevole cambiamento rispetto alla progenitrice TF, in quanto adottò il nuovo motore della berlina Magnette e un nuovo telaio, fattori che migliorarono la guidabilità.

MGA Corgi Toys, 1:43

Una coppia di MGA della Spot-On, 1:42  


La Sunbeam Rapier del 1955 rappresentava un sensibile modernizzazione della serie precedente ed era un'auto di medie dimensioni, con prestazioni apprezzabili e una buona finitura dell'abitacolo con rivestimenti in pelle

                                                Sunbeam Rapier, Dinky Toys, 1:43

La Peugeot 403 si affiancò nel 1955 alla 203 e si differenziò subito per la carrozzeria decisamente più moderna e per le prestazioni superiori grazie ad un propulsore di maggiore cilindrata. L'auto piacque e confermò la classica espressione "Peugeot c'est serieux".


Peugeot 403, Quiralu, 1:43

 

Peugeot 403, Norev, 1:43

Il posto di guida della Peugeot 403


La Lancia Fulvia coupé compie 60 anni dalla presentazione e mantiene intatto il suo fascino di  elegante auto sportiva. Il passo accorciato rispetto alla Fulvia berlina permetteva un maggiore maneggevolezza ed il motore, con cilindrata aumentata a oltre 1200 cc, consentiva un sensibile aumento delle prestazioni.

Lancia Fulvia coupé, Mebetoys, 1:43

Partendo dall'alto le Fulvia coupé della Tintoy e quella, molto rara, della Diapet-Yonezawa, entrambe in scala 1:43
 
Il posto di guida della Lancia Fulvia coupé

La Rolls Royce Silver Shadow, presentata nel 1965, rappresentò un grande cambiamento per la casa inglese con delle caratteristiche all'avanguardia: scocca autoportante, sospensioni posteriori indipendenti, impianto frenante a disco sulle quattro ruote.

Rolls Royce Silver Shadow, Cult Models, 1:18

Rolls Royce Silver Shadow, Eligor, 1:43 

Il posto di guida della Rolls Royce Silver Shadow

La Renault 16 apparve nel 1965 e rappresentò una vera rivoluzione non solo per la Renault. Era la prima auto della categoria media ad adottare il portellone posteriore, ma a questa caratteristica si aggiungevano un buon confort e un motore moderno dalle prestazioni apprezzabili.

      Renault 16 TL, Norev, 1:18 
 
La Renault 16 della Dinky Toys France nelle due colorazioni, scala 1:43, Foto da filrouge-automobile.

Renault 16 TS, Norev, 1:18  


La Renault 16 in una foto ufficiale

La Fiat 850 coupé al suo apparire nel 1965, riscosse subito interesse e successo grazie al piacevole aspetto e alle prestazione del piccolo, ma brillante quattro cilindri.

Fiat 850 coupé, Gama, 1:43

 

Fiat 850 coupé, Mercury, 1:43 

La Fiat 850 spider piacque subito per la linea della carrozzeria molto personale, ispirata frontalmente alla Corvair Testudo di Bertone. Il motore era leggermente potenziato rispetto a quello della 850 coupé.

Fiat 850 spider, Giocher, 1:43 


Fiat 850 spider, Yonezawa, 1:43

Il posto di guida della Fiat 850 spider

La Volkswagen Polo debuttò nel 1975 ed era una derivazione più semplificata e meno potente della Audi 50. Il motore era di 895 cc a differenza di quello di della Audi 50 di 1093 cc. Curiosa la pubblicità della casa madre in Francia, che la paragonava per le sue qualità a una formica, fourmie in francese.
Volkswagen Polo, Schuco, 1:43

Volkswagen Polo, Ixo, 1:43

Il posto di guida della Volkswagen Polo


La Ferrari 308 GTB presentata nel 1975 ai Saloni dell'auto di Londra e Parigi, manteneva il motore a 8 cilindri della 308 GT4, ma aggiungeva una modifica importante, l'adozione della lubrificazione a carter secco. La velocità massima dichiarata era di 252 km/h. Per motivi fiscali venne allestita anche la variante 208 GTB con motore di circa 2000 cc. che venne seguita dalla 208 GTB Turbo.


Ferrari 208 GTB Turbo, BBR, 1:18


Sopra e sotto: Ferrari 308 GTB, Best Model, 1:43


Ferrari 208 GTB Turbo, BBR, 1:18

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