La Volkswagen col nome simpatico: 60 anni di “FRIDOLIN”



Le poste tedesche nei dieci anni tra il 1950 e il 1960 avevano acquistato circa 25.000 Volkswagen: il Maggiolino per il ritiro della posta e per le piccole consegne urgenti e il Transporter T1 per movimentare pacchi e sacchi di posta dalle stazioni agli uffici postali e viceversa.

Due 'Fridolin': poste svizzere PTT (a sin.) e tedesche DBP (a des.)

Per le consegne, specialmente di pacchetti nelle grandi città, tuttavia, il Maggiolino si dimostrava poco pratico e il Transporter troppo grande. Occorreva la classica via di mezzo e le Poste Federali richiesero un veicolo speciale alla Volkswagen. 

Maggiolino DBP Lieferwagen, Schuco, 1:43

Dopo alcune prove con alcuni prototipi di Maggiolini furgonati che rimanevano poco pratici e di cui resta traccia in un modellino della Schuco, si passò a un progetto specifico, pescando dai magazzini quanto più materiale esistente, per economie di scala: il pianale della Karmann-Ghia, il motore del Maggiolino standard da 30CV con cambio non sincronizzato, i due portelli posteriori dal Transporter nella versione stretta allora in produzione (il portello posteriore e il cofano motore largo arriveranno nel 1964), la forma dei parafanghi anteriori studiata per poter utilizzare i fari della 1500. In aggiunta avrebbe dovuto avere due porte scorrevoli e un vano di carico di almeno 2 metri cubi, con una portata compresa tra 350 e 400kg.

Gli interni spaziosi della VW Typ 147. Il sedile destro poteva essere tolto
Fridolin in versione commerciale ad uso privati, Premium Classixx, 1:43

Ne nacque un veicolo squadrato dotato di un musetto dal cofano sfuggente per una buona visibilità anteriore, lungo un po’ meno del classico Maggiolino e con un’altezza di 1 metro e settanta, che consentiva di entrare e uscire senza contorcersi.

In vista di una produzione molto più limitata dei numeri a cui giornalmente era abituata Wolfsburg, la sua costruzione fu affidata alla Westfalia, che già costruiva carrozzerie per Ford, oltre a caravan e a veicoli VW Transporter trasformati in camper.

Immagini dal catalogo ufficiale VW del 1970

Per la Volkswagen si trattava del Typ 147, ma un impiegato della Westfalia, quando vide i primi prototipi, pare abbia esclamato “Ma è un Fridolin”… soprannome a quel tempo che veniva dato a un veicolo draisina su rotaie in uso per le ispezioni in ferrovia, dalla forma squadrata e cofano corto. E il nome Fridolin rimase anche per questo furgoncino.

Ne furono prodotti circa 7300 in dieci anni, la maggior parte per conto delle Poste tedesche, ma parecchie centinaia anche per le PTT, ovvero le Poste Svizzere. Questi si distinguevano dai Fridolin tedeschi per il lunotto più grande e per il vezzo delle coppe ruote cromate. Siccome la visibilità posteriore restava un problema, per esempio nelle manovre in strade strette di montagna, ai 147 svizzeri furono aggiunti a un certo momento due vetri angolari posteriori che risolvevano il problema. In Svizzera poi, un certo numero di veicoli fu equipaggiato col motore del Maggiolino 1300 da 40 CV e con freni anteriori a disco, sicuramente più adatti sulle strade in pendenza delle Alpi svizzere.

Due Fridolin svizzeri in servizio a Lugano nel 1983

Pur essendo un veicolo in libera vendita, non trovò molti acquirenti privati, sicchè la maggior parte fu usata dalle Poste. Oggi è un veicolo raro, anche perché da nuovo ebbe scarsi trattamenti antiruggine e i suoi utenti pubblici sicuramente non li hanno mai trattati con i guanti di velluto.

Restò ignorato dai fabbricanti di modellini in scala, che pure avevano riprodotto la maggior parte delle Volkswagen del tempo. Cominciarono per primi gli artigiani a riprodurlo, con Ministyle che scelse la versione PTT svizzera con i vetri angolari posteriori per la sua miniatura in 1:43 e Gollwitzer senza vetri angolari per la sua in 1:87 (poteva essere realizzata nella versione DBP poste tedesche o PTT).

Sopra e sotto: Fridolin delle PTT di Ministyle, in resina 1:43

Fridolin di Gollwizer, modello di resina in scala 1:87

Gli appassionati accolsero con piacere i modellini in 1:87 creati da Brekina, con molta precisione. Lo stampo era senza i finestrini angolari posteriori, più adatto per diverse versioni tedesche e per le prime versioni usate in Svizzera.

VW 147 della Brekina in livrea Automobil Club tedesco, 1:87
VW 147 di Brekina nella classica livrea gialla delle DBP, 1:87
VW 147 della Brekina in versione veicolo per servizi comunali
VW 147 di Brekina con i colori della LTU, compagnia aerea tedesca
VW 147 di Brekina in livrea PTT, con tanto di coppe ruote cromate

Seguì il modello di Premium ClassixxS, in pressofusione e in scala 1:43. Anche questo, per poter sfruttare meglio tutte le possibili versioni, era del tipo senza finestrini posteriori angolari.

VW Fridolin assistenza Volkswagen di Premium Classixxs, 1:43
Sopra e sotto: VW Fridolin DBP di Premium Classixxs con piccole differenze
VW Fridolin Servizio Clienti, Premium Classixxs, 1:43
VW 147 delle Poste Svizzere, Premium Classixxs, 1:43

In ultimo è arrivato lo Schuco Piccolo, nel classico formato approssimativo a “blocchetto di metallo massiccio” in scala 1:90, seguito, pochi anni fa, da una eccellente miniatura in resina, scala 1:18, proposta nella versione “Servizio Volkswagen” o DBP nel classico color giallo postale.

VW Fridolin di Schuco Piccolo, scala 1:90, piuttosto approssimativo
Volkswagen Fridolin Servizio VW di Schuco in scala 1:18
VW Fridolin postale di Schuco, 1:18
Fridolin di Schuco esiste anche in versione PTT con bagagliera sul tetto, 1:18
VW 147 DBP di Atlas-Verlag, un die-cast in 1:43 non facile da trovare


Commenti