La Cisitalia 202 di Esval

Il nostro primo incontro con il marchio statunitense Esval avvenne anni orsono alla Fiera Internazionale di Norimberga e già al primo contatto mi impressionarono favorevolmente per la cura del dettaglio e per la scelta di soggetti particolari. Anche l'equipe era molto cordiale e disponibile. Il soggetto automobilistico che é oggetto dell'articolo é piuttosto interessante e poco inflazionato: la Cisitalia 202, un'auto che é stata così emblematica per l'evoluzione dello stile dell'auto, da essere esposta al MoMa di New York nella collezione permanente. I primi esemplari vennero prodotti dalla Pinin Farina, gli ultimi dagli Stabilimenti Farina. Ricordo che l'azienda Pininfarina utilizzò il nome tutto unito a partire dal 1961.  

Il modello in scala 1:43 della Cisitalia 202 SC cabriolet Pinin Farina 1947, realizzato in resina con parti in metallo fotoinciso, cattura bene le linee eleganti e sinuose dell'auto disegnata dalla Pinin Farina. La carrozzeria é verniciata in rosso ed i rivestimenti interni sono in color cuoio.

 

Un merito dei modellisti della Esval é quello di realizzare delle miniaturizzazioni compatte, dettagliate, senza troppi fronzoli. 

Un cura particolare da parte di Esval é per la riproduzione dell'abitacolo con molti particolari. Sulla plancia non manca il cassettino del vano portaoggetti, i pomelli di alcuni comandi, la strumentazione realizzata con un decal fedele, il volante sportivo a tre razze. Sono presenti i pannelli delle porte, le maniglie di apertura interne e le alette parasole posizionate sulla cornice del parabrezza. 

Il modello é presentato in una scatola di cartone finestrato che avvolge  una vatrinetta di plastica rigida trasparente. La Cisitalia in miniatura é avvitata su di una basetta in plastica nera. Non manca un piccolo stampato con la foto dell'auto originale e una breve storia in lingua inglese dell'auto.

Il fondino non é tutto liscio, ma presenta una riproduzione dell'albero di trasmissione, mentre il terminale dello scarico é in plastica cromata

Le ruote a raggi sono in metallo fotoinciso come la cornice del parabrezza ed i tergicristalli. Certamente non corrisponda all'epoca il posizionamento degli specchi retrovisori esterni. Un'aggiunta evitabile.

La Cisitalia 202 SC di Esval é disponibile anche nella variante azzurro metallizzato con capottina chiusa ed interni color pelle. La targa in questo caso é della città di Novara e l'auto originale é del 1947, prodotta dagli Stabilimenti Farina.

Il modello della Cisitalia 202 SC cabriolet é realizzato anche nella colorazione verde chiaro con interni blu. Miniaturizza un'auto prodotta nel 1948 dagli Stabilimenti Farina ed é dotata di ruote con coprimozzo aerodinamico.

Questo esemplare presentava due prese d'aria sul parafango anteriore, particolare presente nella miniatura.

Nell'abitacolo non mancano la leva del cambio con relativo tunnel e la pedaliera ricavata nello stampo.

In catalogo anche la Cisitalia 202 SC cabriolet prodotta nel 1947 dagli Stabilimenti Farina nel colore verde, con tre uscite dell'aria laterali, pneumatici con fascia bianca, rivestimenti interni color cuoio. 


.         La Cisitalia 202 nella variante coupé fa parte della collezione del MAUTO di Torino

 

L'Esval ha in catalogo anche una Cisitalia DF 85 coupé, carrozzata dalla Fissore nel 1961. La scala é sempre l'1:43 ed é disponibile nei colori blu metallizzato e rosso.

http://esvalmodels.com/




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