I nostri auguri ai lettori de TheSmallBigWheels
Come nostra consuetudine, desideriamo augurare a tutti i nostri lettori un buon 2024 e di trovare sempre nuovi stimoli nella passione per l'auto e per le riproduzioni in scala. Anche quest'anno la redazione si sposterà a fine gennaio nelle città di Norimberga per potervi raccontare quali saranno le novità del 2024. In questo articolo celebriamo in anticipo i compleanni automobilistici che verrano celebrati nel nuovo anno.
70 anni orsono venne svelata un'autovettura sportiva che incontrò subito il favore degli amanti del genere, l'Alfa Romeo Giulietta Sprint. In effetti, con le sue caratteristiche di comportamento su strada distanziò di molto le altre auto della stessa categoria.
Sopra e sotto: Alfa Romeo Giulietta Sprint prima serie, Collezione del Centenario Alfa Romeo della Domus, scala 1:24
Da destra la prima e la seconda serie dell'Alfa Romeo Giulietta Sprint della Mercury, scala 1:48. Foto tratta dal libro Mercury, edizioni Libreria Cortina.
Il 1954 fu anche l'anno della Mercedes-Benz 300 SL, un'auto che utilizzava un propulsore a 6 cilindri in linea con una cilindrata di circa 3 litrpi e con alimentazione a iniezione diretta. La carrozzeria era molto differente dalle altre auto, con quelle porte che si aprivano dal basso verso l'alto e le prestazioni erano decisamente elevate. Non eccezzionale il comportamento dell'impianto frenante, un caratteristica comune, all'epoca, di altre auto granturismo.
La riproduzione in scala 1:18 della Mercedes-Benz 300 SL opera della Minichamps
La bella e potente Ferrari 275 GTB apparve nel 1964 e conquistò subito gli appassionati delle auto disegnate dalla carrozzeria Pininfarina abbinate ad una meccanica da autentico purosangue come quella della Ferrari.
Ferrari 275 GTB, CMC, scala 1:18
Nel 1964 la Ford presentò un'auto che era destinata ad un grande successo, soprattutto per la piacevole linea, la Ford Mustang. Ma come dicono i francesi, "le ramage ne vaut pas sono plumage". In effetti con i propiulsori a 6 cilindri le prestazione non erano esaltanti, mentra con i motori 8 cilindri il quadro cambiava.
L'Autobianchi Primula, nata nel 1964, rappresentò una importante svolta per il gruppo Fiat, in quanto fu la prima, anche se con il marchio Autobianchi, a utilizzare la trazione anteriore e ad avere il motore anteriore in posizione trasversale. Il comportamento su strada era molto buono, come l'impianto frenante a 4 dischi.
L'abitacolo della Autobianchi Primula
La Fiat 850 venne presentata nel 1964 e rappresentò un buon successo di vendita per la nostra maggiore casa automobilistica. Ne ricordo il motore brioso, la guida svelta, uno sterzo leggero ed un cambio con tutti i rapporti sincronizzati, fatto che per l'epoca non era la regola.
Nel 1964 la Skoda 1000 MB con il motore posizionato al retrotreno, ringiovanì la gamma Skoda, costituita da auto dallo schema classico, come la Octavia. Era un'auto onesta, ma non particolarmente brillante.
Skoda 1000 MB 1964, MCG, 1:18
Skoda 1000 MB 1964, IXO, 1:43
La Moskvich 408 sostituì nel 1964 la 407, dalla linea piuttosto antiquata. pur mantenendo le stesse caratteristiche tecniche che non erano molto moderne.
Sopra e sotto la Mosckvich 408 della White Box, 1:24
L'abitacolo della Moskvich 408
Il 1974 fu l'anno dell'auto che salvò i conti della tedesca Volkswagen: la Golf, un'auto che piacque molto e che secondo l'autorevole periodico svizzero Revue Automobile, aveva la caratteristica di non permettere di identificare il livello sociale del proprietario.
Sopra e sotto Volkswagen Golf, Solido, 1:18
Il posto di guida della Volkswagen Golf prima serie
La Volkswagen Golf prima serie accanto al prototipo EA 276
Il 1974 fu l'anno di un'auto dalle prestazioni notevoli, la Porsche 930 Turbo, la capostipite di una serie di auto dalle alte prestazioni arrivate fino ai giorni nostri.
Sopra e sotto Porsche 930 Turbo, K-K Scale, 1:18
L'anno della Lancia Thema fu il 1984 e l'auto piacque subito per la sua sobria eleganza, opera dello stilista Giugiaro e per le buone prestazioni.
Lancia Thema Turbo i.e., Mitica, 1:18 L'abitacolo della Lancia Thema prima serie
L'Audi Sport quattro B2 del 1984 era una variante della quattro coupé, con passo accorciato e prodotta in solo 214 esemplari destinati ad un impiego agonistico.
Sopra e sotto l'Audi Sport Quattro E2 di OttOmobile, 1:18
L'anno 1994 vede il lancio delle BMW E 36 M3 cabriolet, un'auto dalla linea elegante e dalle prestazioni soddisfacenti grazie al potente motore a 6 cilindri in linea.
Sopra e sotto la BMW E36 M3 cabriolet, OttOmobile, 1:18
La Fiat coupé, dall'estetica molto personale, venne presentata nel 1994 e colpì l'attenzione non solo per l'aspetto estetico, ma anche per le buonpe prestazioni.
Sopra e sotto la Fiat Coupé Turbo 20 V di OttOmobile, 1:18
Il cruscotto della Fiat coupè
La Mini cabriolet fece la sua comparsa nel 1994 ed attirò l'attenzione di chi amava le auto con carrozzeria aperta e dalla forte personalità.
Sopra e sotto Mini Cooper S cabriolet, Autoart, 1:18
Una bella e elegante auto sportiva fu una delle più accattivanti novità tra le auto presentate nel 2004, l'Aston Martin DB9
Sopra e sotto la riproduzione dell'Aston Martin DB9 in scala 1:8 della Amalgam
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