Le deliziose Crosley di Goldvarg
Sono in consegna le piccole Crosley di Goldvarg, l’argentino
appassionato di auto americane.
Powell Crosley era un industriale che produceva radio,
oltre a essere proprietario della squadra di baseball del Cincinnati. Nel 1939
presentò la sua prima automobile, una microcar di 450 kg mossa da un motore
bicilindrico di 580cc.
Esteticamente infelice e con numerosi difetti meccanici,
nonostante il prezzo di 250 dollari, non ebbe successo. Non era facile vendere
automobili in un negozio di radio e Crosley dovette pensare a una rete di
vendita specializzata.
Dopo la II Guerra Mondiale ritentò l’esperimento, questa
volta con una vetturetta di 750cc a quattro cilindri, con una carrozzeria
semplice ma meno spaventosa.
Ne vendette 5000 nel 1946 e arrivò a un massimo di 25.000 nel 1948 per poi declinare a meno di 9000 l’anno dopo e terminare con appena 1500 vetture nel 1952. Agli americani proprio non piacevano le piccole automobili, specialmente se si considera che anche le Crosley del dopoguerra mostravano difetti meccanici, in primis il motore in acciaio stampato, poi sostituito da un convenzionale blocco in ghisa.
Vista laterale della Crosley di Goldvarg. Si noti la cura dei dettagli.
Goldvarg ci propone tre Crosley realizzate in resina nella versione Station
Wagon e furgoncino, assai più simpatiche delle berline convenzionali.
Il pregio di questi modelli è di essere proposti con due
frontali diversi: la giardinetta azzurra e il furgoncino hanno la parte
anteriore del 1949, mentre la giardinetta di colore giallo ha il frontale con
il restyling di metà 1949, quando furono aggiunti dei baffi cromati e una curiosa
ogiva che sembrava a un corno di rinoceronte. Ai paraurti furono aggiunti i
rostri, effettivamente riprodotti nel modello del 1949½ di Goldvarg.
Goldvarg ha messo molta cura nel riprodurre la sua
Crosley ed è stato attento a non scegliere l’annata 1950/51 già riprodotta
parecchi anni fa da US Model Mint.
Inoltre il modello 1949 ha pure un piccolo portapacchi ed
è accompagnato da 4 piccole valigie. Il portapacchi è presente anche sul
furgoncino, che porta le decorazioni delle linee aeree PAA, che poi diedero
origine alla Pan Am.
Anche US Model Mint aveva scelto di riprodurre la piccola
Station Wagon americana, insieme al furgoncino. IXO nella serie francese delle
microvetture ha invece riprodotto la berlina.
Per trovare la Crosley 1939 bisogna cercare il modello
speciale di Roycass, che ha realizzato anche la Station Wagon e la Farm-O-Road, una specie di
mini-Jeep che Crosley produsse in pochissimi esemplari al termine della sua
esperienza automobilistica. I modelli sono in white metal piuttosto massiccio.
Esiste anche un modello della Crosley Hotshot che
partecipò a Le Mans, in metallo bianco di TW, mentre ALM ha prodotto anni fa
una curiosa Nardi-Crosley da competizione.









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