100 anni Austin Seven

Seven era il nome dell’Austin che ha motorizzato gli inglesi.

Herbert Austin sul prototipo della Seven nel 1922, ancora con fanali a petrolio

La Seven era piccola, affidabile, poco costosa ed economica nell’uso, ed era persino più corta di 22cm rispetto alla Seven/Mini del 1959.

Dopo l’armistizio del 1918 l’industria britannica, priva delle commesse militari entrò in crisi e la Austin rischiò seriamente il fallimento.

Grazie alle riserve di capitale riuscì a progettare una vetturetta che non era la semplice riduzione in scala di una macchina grande, ma un progetto studiato allo scopo e protetto da alcuni brevetti. Il motore iniziale a quattro cilindri con valvole laterali di 697cc aveva solo 7,2 cavalli di potenza, tanto che in produzione la cilindrata fu portata a 747cc con una potenza di 10,5 CV. 

Austin Seven spider 1924. I fanali elettrici sono ora ai lati del radiatore.

Con la leggerezza dell’insieme, che era al di sotto dei 400 Kg nelle versioni torpedo, la Seven poteva efficacemente essere usata nelle competizioni nella classe fino a 750cc.

Alla fine degli anni Venti l’Austin era nuovamente in piena produzione e raggiungeva 50.000 automobili l’anno, di cui la metà erano Seven, che a fine carriera aveva raggiunto le 292.000 unità.

Nella primavera 1934 venne presentata una nuova berlina chiusa che prese il nome di “Ruby” anche nella letteratura ufficiale.

Austin Seven berlina, modello in scala 1:76 circa della Dinky Toys GB

In quegli anni la britannica Swallow, che fabbricava sidecar per motociclette, cominciò a carrozzare le Seven, ottenendo un buon successo, che le permise di iniziare la produzione automobilistica con la SS, che poi divenne Jaguar.

Austin Seven preparata da Peter Brock per le gare, modello Biante in 1:18

Anche all’estero la Seven fu un modello di riferimento: la tedesca Dixi cominciò a produrla su licenza. Quando la BMW ne acquisì la proprietà, proprio con la Seven ereditata dalla Dixi iniziò la sua lunga carriera in campo automobilistico.

BMW Dixi 3/15 del 1928, modello Espewe in scala 1:50
BMW Dixi 3/15 roadster
BMW Dixi 3/15 roadster della Ziss-RW in scala 1:43

Meno fortunata fu la Rosengart, che assemblava le Seven in Francia fin dal 1929, ma nel dopoguerra non riuscì a espandere la propria produzione, che non era in grado di competere con Citroën e Renault.

Rosengart LR2 1929 della Yesteryear in scala 1:43

La Seven sbarcò negli USA nel 1929 come American Austin, in un infausto tentativo di spingere gli americani a comprare auto più piccole. Nel 1934 l’avventura era già finita con meno di 20.000 auto prodotte. Il tentativo della Bantam di resuscitare il progetto finì con circa 4000 Seven realizzate fra il 1937 e il 1940.

American Austin, modello speciale Inver Models in scala 1:43
Austin Bantam Playboy 1939 della Rapide Models, modello speciale in 1:43

La Seven è stata a lungo ignorata dai fabbricanti inglesi, salvo Dinky Toys con due modelli in scala 1:76 realizzati prima della guerra, e da DG Models con uno speciale di metallo bianco degli anni Settanta. In quel periodo si erano già viste alcune BMW Dixi prodotte dalla Espewe in Germania Est (ma in scala 1:50) e da Ziss in Germania Ovest, seguite dalle piccole Brekina in 1:87.

Austin Seven cabriolet della Dinky Toys inglese d'anteguerra, in 1:76
Austin Seven tourer della DG in white metal, scala 1:43
BMW Dixi roadster di Brekina, scala 1:87
BMW Dixi ADAC, Brekina, 1:87 (L'ADAC a quell'epoca però usava solo moto)
BMW Dixi van della Brekina, con nuovo stampo per carrozzeria e ruote
BMW Dixi 3/15 van "Ricambi BMW" della BUB, in 1:87
BMW Dixi 2/15 berlina della Ricko in scala 1:18
La Ricko produsse la BMW Dixi anche in scala 1:87
BMW Dixi furgone ricambi della Schuco in scala 1:43
BMW Dixi berlina della Doorkey in scala 1:43

IXO poi ripropose la Seven in versione furgoncino verso l’inizio degli anni 2000, con Yesteryear che riproponeva la vetturetta in una scatola contenente tre versioni: un furgone Austin, una roadster BMW e una berlina Rosengart (peraltro per molto tempo unica Rosengart in scala 1:43).

Austin Seven furgoncino postale della IXO, scala 1:43
Austin Seven furgone della Yesteryear, 1:43, in confezione speciale
Austin Seven Ulster 1930, modellino speciale in white metal, 1:76 circa

Seguirono Vitesse e gli altri produttori odierni, Oxford in primis.

Sopra e sotto: due versioni del furgoncino Austin Seven della Oxford, 1:43

Austin Seven "Ruby" 1934 della Oxford, in 1:43
Austin Seven berlina 1931 e furgoncino, Oxford, 1:43
Austin Seven berlina RN 1931, Oxford, 1:43
Versione soccorso stradale "AA" dell'Austin Seven furgone, Oxford, 1:43
Austin Seven berlina RK della Vitesse, scala 1:43
Austin Seven tourer 1923 della Vitesse, 1:43
Furgoncino Austin Seven 1923-24 della Vitesse, 1:43

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