L'edicola di TheSmallBigWheels

La Manovella di giugno é ricca di argomenti motoristici. Tra i principali la storia della 24 Ore di Le Mans che compie 100 anni, il servizio sulla splendida rassegna di eleganza a Villa d'Este, la festa internazionale della motocicletta celebrata all'ASI Motoshow 2023, un ritratto della Pontiac Firebird.


Duesemberg SJ Gurney Bitting Speedster, Maharajah Holkar of Indore 1935, TSM, 1:18

Bugatti Type 57G Tank primo posto 24 Ore di Le Mans 1937. Amalgam, 1:8

Porsche 917 KH, vincitrice della 24 Ore di Le Mans 1971, Amalgam, 1:18

Pontiac Firebird H.O. 1967, ACME, 1:18
Sopra e sotto: la Pontiac Firebird Convertible 1967, ACME, 1:18


epocAuto di giugno mette in primo piano l'Alfa Romeo 33 quadrifoglio. A seguire il ritratto della Shelby Cobra, l'evoluzione della apprezzata Opel Olympia Rekord, le 9 vittorie alla 24 Ore di Le Mans della Ferrari, la breve storia della LMX Sirex, un profilo dedicato a André Citroën.

Sopra sotto: l'Alfa Romeo 33 1.7 Quadrifoglio Verde 1986, Laudoracing, 1.18

La Shelby Cobra 427 S/C 1965 realizzata per scopi editoriali dalla Eligor, scala 1:8

Shelby Cobra 427 S/C 1965, Solido, 1:18
Opel Olympia 1951, collezione Opel Sammlung di Hachette, 1:24

Opel Olympia Rekord P1 1954, collezione Opel Sammlung di Hachette, 1:24

RUOTECLASSICHE di giugno si focalizza su di un tema di un certo peso: il centenario della corsa più famosa al mondo, la 24 Ore di Le Mans, celebrata con il contatto diretto con due protagoniste della gara, la Porsche 956 (con al volante Jacky Ickx) e la Ferrari P 4. Il fascicolo comprende anche un omaggio alla dipartita di Giotto Bizzarrini, un articolo sulla Mercedes-Benz W 124 e le sue varianti, l'esame di una particolare  Citroën 2CV d'importazione. Per le Youngtimer troviamo un attento esame dell'Alfa Romeo 33 Sport Wagon Quadrifoglio Verde.  
Sopra e sotto: la Porsche 956 LH vincitrice alla 24 Ore di Le Mans 1982,  guidata dal duo Ickx-Bell, Solido, 1:18

Sopra e sotto: la Ferrari P4 classificata al secondo posto alla 24 Ore di Le Mans del 1967, Amalgam, 1:18.


LaGuida al Collezionismo di questo mese é particolarmente interessante, in quanto sono analizzate le autovetture di produzione nipponica che potrebbero diventare soggetti da collezione, senza un grande esborso. I marchi considerati sono i seguenti: Daihatsu, Honda, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Subaru, Suzuki, Toyota. 

Sopra e sotto: la Mitsubishi Pajero del 1982, collezione Japanese Cars Premium, 1:43

Sopra e sotto: Nissan 240 Z 1972, SunStar, 1:18

Sopra e sotto: la Subaru Impreza WRX STI 2003, OttOmobile, 1:18


Toyota MR2 1984, Japanese Famous Cars Collection, 1:24

                     Sopra e sotto: Toyota SW20 TRD 2000 GT 1989, OttOmobile, 1:18

                                               Sopra e sotto: la Daihatsu Copen, IXO, 1:43


Sopra e sotto: la Toyota Celica GT Four ST 185  1990, OttOmobile,1:18

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