Dici Lamborghini ed è facile che venga in mente la Miura, probabilmente la
più iconica vettura del marchio emiliano. Subito dopo forse la Countach,
difficile che venga in mente la Jalpa, anche per il nome infelice che in
italiano fa ricordare una talpa.
Lamborghini compie 60 anni. 60 candeline che riportano a un celebre
battibecco fra il re dei trattori (Ferruccio Lamborghini) e il re delle Gran
Turismo (Enzo Ferrari), da cui scaturì la produzione di auto sportive di alta
gamma che continua ancora oggi, grazie al contributo di Audi, che ha acquisito
la casa di Sant’Agata nel 1998.
Stephan Winkelman, Presidente e CEO alla Lamborghini, col logo dei 60 anni
Le celebrazioni sono già iniziate il 19 gennaio scorso con l’inaugurazione
del Museo Lamborghini ospitato proprio in quelli che furono i primi spazi dello
stabilimento dedicato alla produzione delle auto.
Un lotto di vetture storiche davanti all'ingresso della Lamborghini
Dunque il 7 maggio 1963 viene fondata la “Lamborghini Automobili” distinta
dal ramo agricolo che produce i trattori, e al Salone di Torino dello stesso
anno viene presentata la GTV, originale vettura con motore progettato da
Bizzarrini e su ardito disegno di Franco Scaglione.
Starline ha prodotto la GTV, prototipo di tutte le Lamborghini, in 1:43
Stessa vettura, realizzata in piccola serie da Looksmart, in 1:43
Per la produzione viene affidata a Touring, che ne addolcisce le linee,
rendendole più sobrie senza perdere l’aspetto da vera classica Gran Turismo.
Lamborghini 350 GT della Politoys M in 1:43
Modello in scala 1:18 della Ricko
Uno speciale di Classic Model Replicas in 1:43
Lamborghini Monza 400 del 1966 di Looksmart in 1:43
La strana Lamborghini 4000 di Politoys Export
Il salto di qualità arriva con la Miura P400 al Salone di Torino del 1965:
nello stand di Bertone, disegnata da Gandini, appare un telaio con motore
posteriore trasversale a 12 cilindri, con una carrozzeria da “dream car”. La
Miura è più del nome del toro scatenato che porta come sigla. È il sogno di una
generazione di ragazzi e non solo, e desta ammirazione ancora oggi quando si ha
la fortuna di vederne una. Poco importa che il muso decollasse alle alte velocità
e che non fosse esente da difetti…
Lamborghini Miura P400
La Miura della Matchbox, in scala 1:66
Non tanto comune la Miura di Tonka-Polistil, in scala 1:18
Anche il modello della Anson, in 1:18, è ormai un obsoleto
Schuco Piccolo ha pure riprodotto la Miura, in scala 1:90
Tutta apribile la Lamborghini Marzal Bertone di Edil Toys, 1:43
La Miura roadster rimase un pezzo unico da Salone: qui la Rio in 1:43
Nel 1968 la Islero sostituì la 350 GT (diventata 400 GT grazie a un aumento
di cilindrata) e poi comparve la Marzal, eleganza a 4 posti.
Lamborghini Islero della Politoys M in 1:43
Lamborghini Espada, Minichamps, 1:43
Lamborghini Espada di Nacoral (a sin.) e Polistil (a des.), scala 1:43 Lamborghini Jota SVR di Kyosho, in 1:18
Ancora una Jota, SVR, di Frontiart, in 1:43
Lamborghini Jarama della Polistil, in 1:43
Lamborghini Islero (in alto) e Urraco di Minichamps, in 1:43
Nel 1971 Gandini disegnò la Countàch modo di dire piemontese che esprime
meraviglia all’ultimo stadio quando si vede una vettura come questa. La Miura
rimase tuttavia in produzione ancora un paio d’anni, superando quota 700
vetture costruite.
La Urraco di Looksmart, in 1:43
Mebetoys realizzò la prima riproduzione della Urraco in 1:43
Lamborghini Miura SV di Eidolon in 1:43 con riproduzione del motore
Lamborghini Countach P500 di Tomica, in 1:43
Eccezionale Countach P400 tutta aperta di MR in scala 1:43
Idea Make Up Lamborghini Countach in scala 1:43
Lamborghini Bravo di Bertone del 1974, Minichamps 1:43
Dopo di allora il racconto diventerebbe lungo e complesso: lasciamo parlare
una selezione dei tanti modellini che riproducono le auto Lamborghini.
Si tratta di una scelta limitata dalle ragioni di spazio: chi volesse iniziare
una collezione non ha difficoltà a procurarsi modelli, di grande serie oppure
prestigiosi speciali di resina (questi sì un po’ più difficili da trovare, per
via della produzione in quantità limitate).
Lamborghini Silohuette 1976 della giapponese Diapet, in 1:43
Lamborghini LM002 di GT Spirit in scala 1:18
Stessa vettura ma in scala 1:66, di Matchbox
Lamborghini Jalpa roadster di Whitebox in 1:43
Countach Quattrovalvole nella economica versione di Burago in 1:43
Ancora una tutta aperta di MR: la Diablo in 1:43
Lamborghini Diablo roadster di Detail Cars, 1:43, non molto comune
La Diablo Jota 1993 di Eidolon, 1:43
Lamborghini Murcielago in scala 1:18, Maisto
Lamborghini Gallardo, di Grani & Partner, scala 1:43
Siku ha proposto la sua Gallardo in 1:66 nella versione della Polizia
Murcielago LP640 roadster di Minichamps in 1:43
Lamborghini Concept-S di Mondo, in 1:43
Stesso modello, stessa scala, realizzato da Looksmart
Looksmart ci ha proposto anche la bella Miura Concept, in 1:43
Gruppo di Lamborghini Reventon 2008 della Mondo
Il prototipo Estoque a 4 porte della Hot Wheels in 1:66
Lamborghini Sesto Elemento, da scatola di montaggio Aoshima in 1:24
L'Aventador di Frontiart in scala 1:43
La Lamborghini Aventador LB-Works di Autoart in scala 1:18
Fra le autentiche rarità ricordiamo la Miura di Edil Toys, decimo modello
della serie eppure uno dei più difficili da trovare.
La preziosa Lamborghini Miura di Edil Toys, in 1:43
La potente Aventador P700 roadster di Eidolon, in 1:43
Lamborghini Egoista 2013 in una miniatura Looksmart, in 1:43
Lamborghini Veneno 2013 di BBR, in 1:43
La Huracan in 1:18, 1:43 e 1:64 di Burago
Eccezionale scatola di montaggio Pocher per l'Aventador in scala 1:8
Per Kyosho la scala scelta per la Lamborghini Aventador è l'1:12
La Huracan LP 640/4 per la Polizia, riprodotta da Looksmart in 1:43
Lamborghini Asterion LP910/4 del 2014 di MR, in scala 1:43
La poderosa URUS di MR in scala 1:18
Di prezzo più popolare la Lamborghini Urus di Burago, pure in 1:18
Lamborghini 5-95 Zagato del 2014, modello di Looksmart in 1:43
Lamborghini Centenario 2016 di Burago, 1:43
Lamborghini Centenario 2016 di Autoart, in 1:18
Lamborghini Terzo Millennio di MR in scala 1:18
Spark riproduce molte Lamborghini da corsa: qui Huracan GT3 del 2018, 1:43
Lamborghini Sian 2019 di Burago in 1:18
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