THE GOLDEN AGE OF RALLY al MAUTO di Torino
Aperta lo scorso anno ad ottobre, la mostra sulle auto da rally organizzata dal Museo dell’Automobile di Torino sarà usufruibile fino a inizio Maggio.
Sono esposti molti pezzi
da novanta e in particolare due auto che hanno lottato a lungo per la
supremazia nell’undicesimo campionato WRC del 1983, che vide la lotta fra la
Lancia 037 a due ruote motrici e l’Audi Quattro a trazione integrale. Fu una
lotta serratissima fino al Rally di Sanremo, che consegnò alla Lancia il
mondiale costruttori, ultima volta per un’auto non a quattro ruote motrici.
La mostra è assai
suggestiva, con le auto in antri neri illuminate da fari e faretti. In tempi di
risparmio energetico, però, andrebbe ripensata e portata in ambienti più
luminosi, illuminati dalla luce naturale che proviene dall’esterno, come
avveniva nella sistemazione del Museo anteriore ai lavori di ristrutturazione.
Del periodo pionieristico erano presenti diverse fotografie, fra cui questa del Rally del Sestriere del 1958. Si noti un unico sponsor, la Tassoni, produttrice di bevande gassate.
Durante la visita, abbiamo avuto l'occasione di osservare l'ultima aggiunta alla collezione del Museo, la Ferrari SF1000 F.1 del 2020, appena collocata nel salone delle auto sportive.

.jpg)
%20(1).jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
.jpg)
%20(1).jpg)
%20(2).jpg)

.jpg)
Commenti
Posta un commento