Le Rolls Royce fino alla Prima Guerra Mondiale

Le prime Rolls-Royce avevano l’aspetto di molte vetturette della loro epoca, ma le novità che proponevano non erano visibili al primo colpo d’occhio e solo un esperto sapeva discernere la qualità che i due fondatori vollero infondere nell’automobile che avrebbe portato i propri cognomi.

Max's Models Top Marques Rolls-Royce 15hp 1905, in 1:43

Henry Royce non negò mai di essersi ispirato a una Decauville francese, ma vi applicò tutti i miglioramenti che la tecnologia del tempo concedeva, al fine di migliorarne l’affidabilità e il rendimento. La sua ricetta fu quella di produrre il massimo che era possibile direttamente in fabbrica senza affidarsi a precari fornitori esterni, di cui era più difficile controllare la qualità.

Sir Henry Royce

Le miniature delle prime Rolls-Royce non sono numerose. Per quelle in scala 1:43 occorre affidarsi a produttori artigianali. I loro modelli sono spesso difficili da trovare, a causa della limitata diffusione e della tiratura in pochi esemplari, e talvolta sono anche piuttosto costosi. Uno dei più rinomati produttori, Ilario, ha voluto riprodurre anche la vettura test, usata dal novembre 1904 e la terza a portare il classico radiatore Rolls-Royce, nonché la quarta con il nome Rolls-Royce. Fu mostrata a Parigi dal 9 al 25 dicembre di quell’anno.

Ilario ha riprodotto in 1:43 il prototipo Rolls-Royce 10hp del 1904
Rolls-Royce 20hp 1905 dell'Airfix, da kit in scala 1:32
Charles Rolls ed Henry Royce sulla loro 20hp nel 1905

Fra i propositi di Royce vi era quello di costruire una intera gamma di auto con motori modulari da 2, 4 e 6 cilindri, ma la sua azienda era troppo piccola per disperdere energie in tanti modelli e non era intenzione di aumentare la produzione a scapito della qualità. Per questo alla fine preferì concentrarsi su un modello con motore a 6 cilindri che avrebbe facilmente conquistato una clientela abbiente. Stava nascendo la Silver Ghost, una vettura grande e potente che l’autore di questo articolo ricorda alla rievocazione della Torino-Asti alla guida di Lord Montagu in persona.

Rolls-Royce Silver Ghost 1907

È interessante che due dei più vecchi modelli riproducenti Rolls-Royce siano due scatole di montaggio. Il primo sul mercato fu una Rolls-Royce Landaulet del 1911 dell’americana Gowland & Gowland, che nel 1953 lanciò i primi “kit” interamente di plastica, assai più facili da assemblare delle precedenti scatole con pezzi di legno da lavorare. La serie “Highway Pioneers” fu prodotta a lungo anche quando l’azienda venne assorbita dalla Revell. Lo stampo della Rolls-Royce continuò a essere usato anche dalla Merit, dalla Dapol e, in Cecoslovacchia, dalla Šmer.

Rolls-Royce 1905 della Franklin Mint in scala 1:24
Rolls-Royce 1905, giocattolo di plastica della tedesca Breiter, in 1:25
Scatola di montaggio in 1:16 della Rolls-Royce 1905 della Gakken

Anche la inglese Airfix aveva presentato un kit in plastica, nel 1952, che riproduceva però una nave. Il successo di questo genere di giocattoli da assemblare fu raggiunto nel 1953 con una miniatura del celebre aereo Spitfire, venduto in una economica busta contenente tutti i pezzi necessari. Se ne vendettero più di 350.000 l’anno. Nel 1959 Airfix aggiunse le prime automobili in scala 1:32 cominciando con una Darraq del 1904. Ad essa si aggiunse un buon modello della Rolls-Royce del 1905, quindi una landaulet del 1911 molto simile a quella della Gowland&Gowland.

Rolls-Royce Silver Ghost della Charbens in scala 1:80 circa
Rolls-Royce Silver Ghost 1907 di Yesteryear in 1:55 circa
Rolls-Royce Silver Ghost 1907 di Lledo in 1:55 circa
Rolls-Royce Silver Ghost roadster 1907 di Lledo in 1:55 circa
Scatola di montaggio Rolls-Royce Silver Ghost 1909 della Pyro in 1:32

Il kit della Rolls-Royce 1905 della Gakken, in scala 1:16 è poi stato ripresentato dalla Revell, mentre esiste anche un curioso modello di plastica, in scala 1:25 con logo “BW” sul telaio fabbricato dalla Breiter on Germania.

La successiva Rolls-Royce Silver Ghost del 1907 è sicuramente una delle vetture più iconiche del suo tempo, ed è stata riprodotta da molti brand, a cominciare dalla Franklin Mint che ne ha avute diverse in catalogo, in scala 1:24 e in 1:12.

Rolls-Royce Silver Ghost 1907 di Franklin Mint in scala 1:12
Stesso modello di Franklin Mint ma in 1:24
Ancora di Franklin Mint e in 1:24, questa Silver Ghost limousine
Rolls-Royce Silver Ghost 1907 di Nacoral in 1:24
Variazione Nacoral sul tema Rolls-Royce Silver Ghost in 1:24
Modello della Eko spagnola di una Silver Ghost 1907 in 1:43 circa

Una Silver Ghost fu tra i primi modelli Lesney della serie “Yesteryears” e anche tra i modelli della spagnola Nacoral troviamo ben tre Silver Ghost, di cui una in plastica e due in die-cast. Una delle Silver Ghost più belle fu la berlina da viaggio del 1912, realizzata da Corgi Classic in 1:43. Peccato che solo il cofano motore e il telaio fossero in pressofusione, mentre la carrozzeria era di plastica. Restò in catalogo a lungo e le versioni più recenti ebbero le ruote posteriori semplificate e identiche a quelle anteriori.

Rolls-Royce Silver Ghost Mulliner Balloon car di Ilario in 1:43
Silver Ghost 1911 ceremonial victoria Maharajah Mysore di Ilario in 1:43
Silver Ghost 1910 da kit della Smer in 1:32, identico all'Airfix e al Revell 
Silver Ghost tourer 1911 di Franklin Mint in 1:24
Silver Ghost berlina chiusa 1912 della Corgi Classic, in 1:43 
Silver Ghost berlina chiusa 1912 della Nacoral in scala 1:24
Silver Ghost wooden coachwork 1914 della Franklin Mint, in 1:24
Silver Ghost 1915 London-Edinburgh Tourer di Ilario, in 1:43

La vera Rolls-Royce Silver Ghost 1915 London-Edinburgh

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