100 ANNI LANCIA LAMBDA

Salone di Parigi, autunno 2022. Viene presentata l’automobile che rivoluzionerà la storia: è la Lancia Lambda.

francobollo commemorativo delle Poste Italiane

E’ considerata da tutti il capolavoro di Vincenzo Lancia e mai prima di allora una sola automobile aveva contenuti così innovativi tutti insieme, e coperti da brevetto: presentato appena finita la 1ª Guerra Mondiale, siamo nel dicembre 1918, esso sarà registrato nel marzo 1919.

Una Lancia Lambda VII serie con carrozzeria Weimann in una foto d'epoca

Per la prima volta un’automobile è priva del telaio e l’albero di trasmissione corre in un tunnel che consente di abbassare il pavimento e quindi il baricentro stesso della vettura. L’ispirazione era venuta osservando l’ossatura di una nave.

L'innovativa scocca portante della Lambda nel kit Aviomodelli

Per la prima volta un’automobile è dotata di sospensioni anteriori indipendenti. Le strade di allora erano tremende e non era infrequente, in un mondo di assali anteriori rigidi collegati al telaio da pesanti balestre retaggio delle carrozze, trovarsi con una balestra rotta a causa del fondo stradale. Successe proprio a Vincenzo Lancia mentre saliva in Valsesia, col rischio di capottare in un fosso. Così studiò una sospensione che scorreva in foderi verticali dotati di molle elicoidali, ancorate in un robusto telaio del quale faceva parte anche il radiatore.

La Lambda Aviomodelli, da scatola di montaggio in scala 1:30
modellino in peltro di una Lambda torpedo 1927, Danbury Mint, scala 1:64

Ed ecco la ricetta per l’automobile preferita dalla clientela sportiva di allora.

Ma non bastava: tra le novità vi era un motore compatto con 4 cilindri a V stretto di 2100cc che erogava la non comune potenza di quasi 50CV a 3250 giri/min. e per sottolineare l’assoluta novità del modello, era anche dotata di freni anteriori, cosa ancora non diffusa nel 1922. Insomma: un concentrato di tecnologia dell’epoca che subì severi collaudi alla guida dello stesso Vincenzo Lancia, compreso un primitivo crash-test contro un muro, per saggiare la robustezza dell’insieme sospensioni anteriori e scocca portante.

La perfetta riproduzione delle sospensioni nel modellino Dugu in 1:43
La Lambda V serie 1925 della Dugu in versione chiusa, 1:43

La Lambda fu prodotta in 9 serie fino al 1931 in circa 13.000 esemplari, che ne testimoniarono il successo per un piccolo produttore come Lancia.

Lambda torpedo 1925 della Dugu, scala 1:43

La vettura non ricorre spesso nelle nostre collezioni e molte iniziative editoriali, anche quella dedicata alle Lancia, l’hanno ingiustamente trascurata.

Lancia Lambda per dolciaria DEL in scala 1:50 circa

Abbiamo solo un modello di plastica che ai suoi tempi era abbinato ai formaggini, le splendide Dugu, un kit in scala 1:32, un automodello di peltro con ruote fisse e un’unica riproduzione in scala grande dovuta a Togi, che per un'unica volta ha rinunciato a riprodurre un’Alfa Romeo, e infine una Politoys di plastica, fra le ultime della serie antica.

La bella riproduzione della Lambda in scala 1:23 da parte di Togi

Il kit di Aviomodelli è, oltre a tutto, interessante perché riproduce assai bene la scocca portante della Lambda, però senza meccanica e con il difetto che una volta chiusa la carrozzeria, non è praticamente più visibile, né è possibile fare in modo che la carrozzeria si possa mettere e togliere.

Sopra e sotto: il modello della Lancia "Landa" della Politoys in 1:41

Curiosa la Lambda della Politoys, chiamata “Landa” sui cataloghi e sulla scatola, forse per renderla più pronunciabile da parte dei bambini.

Una straordinaria Lambda a passo corto del 1927 con carrozzeria Airway, in USA


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