70 anni Marazzato & Fiat 682
Nel 2022 l’azienda Marazzato festeggia il suo 70° anniversario dalla fondazione e lo festeggia a modo suo festeggiando i 70 anni del Fiat 682, il camion più famoso dell’Italia del boom economico.
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Marazzato cominciò con una
piccola ditta di trasporti, disponendo di un solo autocarro, un Fiat 680. Dopo
appena nove anni la sua azienda conta già diversi autocarri e comincia il
trasporto specialistico di materiali pericolosi e infiammabili, e poi nel 1976
acquista il primo autocarro attrezzato per lo spurgo, iniziando un lavoro
delicato in campo ambientale che dura ancora oggi, affiancato dallo stoccaggio
e lo smaltimento di rifiuti liquidi e dalle sanificazioni, prima tra tutte quelle
anti-Covid.
Marazzato aveva un pallino:
collezionare autocarri. Non è una cosa da poco, perché restaurare un camion è
una faccenda tutt’altro che semplice e non è come lavorare su una piccola ‘500’.
Però riesce, con l’aiuto dei figli, a mettere insieme circa 250 veicoli, quasi
tutti italiani, e restaurarne buona parte, ospitandoli in un capannone a loro
dedicato a Stroppiana (VC) e aprendolo al pubblico di tanto in tanto. Alla
festa per il 682 l’anziano fondatore della Ditta non c’è più, essendo mancato
nel marzo di quest’anno, però i figli – che continuano con passione questa
tradizione di famiglia - hanno voluto fare le cose in grande e sistemare i 682
della loro collezione in un capannone dedicato (momentaneamente) spostando all’esterno
parte dei veicoli, in modo da dare aria e risalto al festeggiato.
Per l’occasione l’Associazione
Fermodellisti Valbormidesi ha realizzato anche un espositore dedicato al 682,
con modellini delle varie versioni: da sinistra il 682 “122” del 1952 della LMS
Models, quindi il 682N “125” del 1953 di G&G Rail, poi il 682N del 1954, il
primo della serie con il “baffo”, di “La Camionale”, che ha realizzato anche il
682N2. Il 682N3 Bartoli è invece una elaborazione su base Brekina, mentre il
682N4 è nuovamente di G&G Rail. Tutti modelli in resina (ad eccezione del Brekina)
in scala 1:87.
All’ingresso del piazzale,
con grande sorpresa per i visitatori, vi erano anche alcune auto d’epoca, fra
le quali una rara Fiat 600 elaborazione Zagato.
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