Automotoretrò di quest’anno continua a patire un po’ la perdita del quinto padiglione, tanto che gli spazi per le vetture esposte sembrano un po’
troppo ingolfati di auto, ma questo è anche sinonimo di dinamismo del settore che cerca di
attrarre clienti al mondo dell’auto d’epoca mostrando quanto più è possibile,
per tutti i gusti e tutti i prezzi.
La barchetta Abarth 207A di Boano del 1955 (foto Torchio)
L'interno della vettura
La sempre piacevole Alfa Romeo 1900, qui un modello Super del 1956-57
Il cruscotto dell'Alfa Romeo 1900 Super
Alfa Romeo Alfetta spider 1972 Pininfarina (foto Torchio)
Alfa Romeo Giulietta spider Sebring 1956 Alfa Romeo RZ Zagato 1995 (foto Torchio)
Fiat 600 Multipla Sabrina di Fissore
Indian Chieftain Dark Horse 116
Indian Scout Sport Dispatch 750 1941
Il problema più grande rimane, col passare del tempo,
quello di certi restauri poco documentati e poco fedeli all’originale e gli acquirenti
alle volte non sono all’altezza di vedere la differenza.
Jaguar XK 150 coupé
Lancia Appia 2ª serie carrozzata da Monterosa, di Torino
Questa vettura venne presa a modello dalla Lancia per l'Appia 3ªserie
La Fiat 1100-103 Elite di Vignale
Le caratteristiche "codine" rialzate di questa vettura
MCA Alfa Romeo 8V Montecarlo Motorsport
Sopra e sotto una rara Moretti 600 berlinetta del 1951
Club NSU con una 1000, una Prinz III e una Prinz 4L
In ogni caso abbiamo cercato di documentare un po’ di
tutto, comprese le vetture esposte dai grandi Club o dalle Case
automobilistiche.
Il Club Autobianchi festeggia i 50+1 anni della A112 Abarth
50 anni anche per la Fiat X 1/9
Qui una X 1/9 quando era venduta col marchio Bertone
La X 1/9 prototipo Abarth rally
E 50 anni anche per la 126, di cui era esposto il prototipo (foto Torchio) La sempre affascinante Lancia D24 da corsa (foto Torchio)
Ormai eletta a Classico a tutti gli effetti: la Trabant 601
Motosidecar Ural Dnepr 650 del 1970
Segnaliamo uno stand molto particolare, quello di Pigno “ël
magnin” (il battilastra) di Pianezza: specializzato nella battitura del metallo
e quindi ricercato per il restauro di vetture che necessitino la ricostruzione
di ampie parti di carrozzeria, per dimostrare la sua bravura si è presentato con
oltre una dozzina di scocche di modelli in scala 1:10 splendidamente realizzati
e sicuramente meritevoli di ulteriori lavorazioni. Qualcuno però obietterà che alcuni
di questi modelli sono firmati, come la Cisitalia 202 con l’autografo di Miki
Biasion… dunque che è più preziosa così!
Tre immagini dello stand di Pigno il battilastra di Pianezza
La scocca di questa Bugatti Atlantic poggia su una carrozzeria sportiva anni'40
Lasciamo parlare le foto di cui abbiamo cercato di fare
una selezione più ampia possibile, nella quale sicuramente ci siamo dimenticati
qualche auto di un certo interesse, ma che ci auguriamo in qualche modo
esaustiva per coloro che non sono potuti venire a Torino.
Caterham S3 485R del 2022
Coriasco Fiat 127 station Wagon
Fiat 522 del 1932
Fiat 2800 berlina di serie 1939
Lambretta A-B 125cc Corsa 1948
Lancia Aprilia 1948
Morgan Plus Six Bespoke, 2022
Sopra e sotto: Peugeot 309 GTi
una francese Unic del 1909
Sopra e sotto un Maggiolino del 1961 restaurato
Fra gli accessori si nota l'indicatore del carburante che nel 1961 era assente
La Polizia Stradale con la sua Passat Variant
VW Store specializzato in ricambi: il 1303 cabrio a sinistra è automatico
Un bell'esemplare di T3 Caravelle, ancora con motore boxer a benzina
Non comune Fiat 1100/103 prima serie con guida a destra
Lancia Fulvia F&M Targa Florio 1969 La Lancia Fulvia di Munari/Mannucci vincitrice del Monte Carlo '72
Lancia Stratos & Lancia Rally VW Jubiläumskäfer (Maggiolino del Giubileo), 1986
Discorso a parte la sezione Automotoracing, sicuramente
attraente per i giovani mentre lascia più freddi gli appassionati d’auto d’epoca
che in qualche caso vedono vetture ancora appetibili dal punto di vista
collezionistico trasformate dal tuning. Curioso un murale sulla parete che affianca
il tragitto da Lingotto a Oval, dove sono esposte queste vetture. Riproduce la
Fiat Turbina 1954 vista in sezione…
Un bell'assortimento di Lancia Delta HF accoglie i visitatori all'Oval
Lancia Delta HF integrale guidata da Biasion al Rally Montecarlo
La mostruosa Lancia Delta S4 Gruppo 4
Gruppo di Maggiolini ribassati
Mazda Mx5 dall'assetto un po' particolare
Alfa Romeo Scara73 Horus SC73
Anche la Tesla non sfugge alla mania del tuning
Sopra e sotto: fiancate diverse per la Toyota GT86
Maggiolino anni '70/80 truccato come una versione più vecchia e ribassato Volkswagen Scirocco tuning
Alfa Romeo 164 tuning (foto Fossati)
Divertente tentativo di tuning su Fiat 126ATS Corsa RR Turbo
Sopra e sotto due esempio di moto Chopper
Per esagerare c'é anche il carro funebre tuning (su base Chrysler 300)
Un classico Hot Rod su base Ford A Chiudiamo con la Zele 1000, antenata delle auto da città elettriche
L'edizione 2022 si conclude con circa 60.000 visitatori, un lusinghiero risultato dopo lo stop imposto dalla pandemia e che fa ben sperare per l'edizione dei 40 anni prevista l'anno prossimo.
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