50 anni fa: la piccola Corvette europea – Opel GT 1900
Nel dopoguerra la Opel si era costruita una reputazione di auto solide ma
non certo prestazionali o sportive, un’immagine che la General Motors aveva
deciso di svecchiare e rendere più giovane.
La Casa di Russelheim aveva una equipe di designer ma solo nel 1964 aprì un
vero Centro Stile Opel, in cui lavorava Ehrard Schnell che, in segreto, aveva
abbozzato l’idea di un coupé sportivo. Idea che tornò molto utile in quel
momento e che diede impulso al suo sviluppo, tanto che al Salone di Parigi del
1965 venne svelato il prototipo Opel Experimental GT, basato sul pianale della
Kadett ma col motore 1900 della Rekord.
Il pubblico dimostrò grandissimo gradimento al punto che venne dato il via
per la produzione, ovviamente affinando il prototipo e rendendolo adatto alla
fabbricazione in serie.
La vettura definitiva, a causa della saturazione delle linee di montaggio
in Germania, era costruita costruita in Francia dalla Chausson, verniciata e
rifinita dalla Brissonneau & Lotz e spedita a Bochum in Germania per l’assemblaggio
finale con la meccanica, che poteva montare il motore 1100 della Kadett oppure
il 1900 della Rekord con 90 CV.
La Opel GT fu presentata nel 1968 ed esportata anche negli Stati Uniti dove
era venduta tramite la rete commerciale Buick che già vendeva alcuni modelli Opel.
Nel 1969 fu presentata a Francoforte la concept car Aero, una Opel GT con
tettuccio asportabile che la trasformava in “Targa”, ma nonostante l’interesse,
non ebbe alcun seguito.
Nel 1971 il 1100 fu dismesso e sostituito dalla versione GT/J, che pure
aveva il motore 1900, ma sfoggiava un allestimento semplificato al fine di
proporre una versione meno cara. In Italia nel 1972 il preparatore Conrero mise
in commercio un kit che incrementava la potenza a 125 CV.
Nel 1973, con oltre 103.000 esemplari (di cui poco più di 3500 in versione
1100), si concluse la produzione della Opel GT che non fu sostituita da un
modello analogo.
Buona parte delle riproduzioni della Opel GT è di origine tedesca, ma si
contano anche diversi modelli stranieri, fra i quali è di grande effetto quello
della francese Solido, con i fari anteriori a scomparsa apribili.
Esiste anche un modello promozionale in scala 1:25 prodotto in America
dalla AMT, che ha curato anche una scatola di montaggio che è stata riedita
diverse volte ma che è piuttosto difficile da trovare in Italia.
Il fascino della Opel GT è rimasto intatto col passare degli anni e alcuni
fabbricanti si sono nuovamente impegnati a miniaturizzarla. Minichamps
addirittura ha proposto il modellino del prototipo del 1965, per la felicità
dei collezionisti di Opel, che non sono così pochi come si può pensare.
Infatti l'iniziativa editoriale Opel Collection, della casa editrice Eagle Moss e venduta in Germania ha spinto la IXO a riprodurre la
Opel GT in scala 1:43, mentre sempre in Germania, la casa editrice Hachette ha iniziato la raccolta Opel Sammlung, con il modello della Opel GT in scala 1:24.
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