Le MERCEDES-BENZ della MERCURY (parte seconda)

Abbiamo già parlato della Mercedes-Benz 230SL che Mercury produsse attorno alla fine del 1963, (potete vedere l’articolo alla pagina https://thesmallbigwheels.blogspot.com/search?q=Mercury+Mercedes), ma Mercury ebbe con Mercedes un rapporto che risaliva alle prime auto da corsa della «serie 1:40».

Sopra e sotto due immagini della Mercedes-Benz W125 GP della Mercury in 1:40


Una W125 durante i collaudi nel 1937

Il fondino della Mercury n.33. Il nome Mercedes-Benz non è indicato

Infatti in questa serie la Casa di via Sestriere aveva già sfornato ben due modelli da corsa. Poiché nel dopoguerra la squadra corse Mercedes-Benz non poteva riprendere la partecipazione alle competizioni, Mercury riprodusse ben due vetture d’anteguerra: la W125 del 1937 e la W165 del 1939, detta anche Gran Premio di Tripoli per la sua vittoria su quel tracciato.

La Mercedes-Benz W165 del 1939 che fu vittoriosa al GP di Tripoli
Sopra e sotto: due viste della Mercedes-Benz W165 "GP di Tripoli" in 1:40

Entrambe le vetture furono replicate nella “Serie Piccola”, così Mercury denominava inizialmente i modellini Micro in scala 1:87 circa.

Le due Micro Mercedes da corsa della «Serie Piccola», in 1:87 circa
La W125 del 1937 in 1:87
La W165 del 1939-40, in 1:87
Le due auto da corsa in 1:87 e 1:40, entrambe della Mercury

Col ritorno della Casa di Stoccarda alle competizioni, Mercury riprodusse la celeberrima W196R di Fangio e Moss in entrambe le versioni, quella di formula 1 tradizionale (che veniva anche soprannominata “sigaro”) e la avveniristica versione carenata.

Stirling Moss al volante di una W196R non carenata
Il modello Mercury della W196R in scala 1:43 circa

We have already talked about the Mercedes-Benz 230SL that Mercury produced around the end of 1963, (you can see the article on page https://thesmallbigwheels.blogspot.com/search?q=Mercury+Mercedes), but Mercury had a relationship with Mercedes that dates back to the first racing cars of the "1:40 series". In fact, in this series the Italian maker had already baked two racing models. Since the Mercedes-Benz racing team could not resume participation in competitions after the war, Mercury reproduced two pre-war cars: the W125 of 1937 and the W165 of 1939, also nicknamed the “Tripoli Grand Prix” for its victory on that race track. Both cars were replicated in the "Serie Piccola", so Mercury initially called the micro models in about 1:87 scale. With the return of the Stuttgart company to competitions, Mercury reproduced the famous W196R of Fangio and Moss in both versions, the traditional Formula 1 version (which was also nicknamed "cigar") and the futuristic faired version.

Sopra e sotto: due viste della Mercedes F.1 carenata della Mercury in scala 1:48
Il classico fondino Mercury, verniciato di nero opaco

La prima era in una scala vicina all’1:43, mentre la seconda era nella serie 1:48. Curiosamente della Mercedes carenata Mercury fece anche un modellino in scala più piccola, attorno all’1:66, lunga solo 80mm.

Sopra le due W196R carenate in 1:48 e 1:66 circa
La piccola W196R carenata in scala 1:66 circa
Le vere W196R carenata e "sigaro" a una manifestazione

È da notare la finezza del modello Mercury: lo si può constatare al confronto con la miniatura della Märklin, semplicemente verniciata tutta in argento e priva di volante, mentre sul modello Mercury si apprezza il sedile verniciato e una pennellata di nero che dona profondità alla presa d’aria anteriore.

Sopra e sotto: la F.1 carenata di Mercury (con decals) a confronto col modello Märklin

Passarono gli anni e, dopo la già accennata 230SL del 1963, Mercury tornò a riprodurre una Mercedes-Benz nel 1969: la avveniristica C111, vettura sperimentale dotata di motore Wankel con 3 rotori. La miniatura di Mercury ha il pregio di essere l’unico modello in scala 1:43 di questa vettura, in quanto tutti gli altri produttori preferirono realizzare la C111 II, cioè il secondo prototipo, che era molto diverso esteticamente.

Sopra e sotto: la Mercedes-Benz C111, primo prototipo, Mercury, 1:43

Non solo, ma Mercury completò il suo modello con un cofano motore apribile che metteva in mostra il motore, realizzato con un pezzo separato di plastica nera.

La prima versione della Mercedes-Benz C111 Wankel, nel 1969, in prova

E per chi la voleva in scala 1:66, nella serie Speedy Mercury mise a listino la C111, sia pure dall’aspetto un poco massiccio.

La Mercedes-Benz della Speedy, che era il marchio usato da Mercury per le 1:66

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