DISTRIBUTORI e GARAGE in miniatura
Giocare con
le macchinine è sempre stata un’attività svolta dai bambini di tutti i tempi.
Ma un gioco per essere realistico deve prevedere anche i rifornimenti, come per
l’auto di papà. E per farlo è necessario avere i distributori di benzina nella
stessa scala dei modellini, e molti produttori ne hanno inseriti in catalogo
diversi, più o meno belli.
Playing with toy cars has always been an activity carried out by children of all times. But to be realistic, a game must also include supplies, like for Dad's car. And to do this you need to have petrol stations on the same scale as the models, and many manufacturers have included several, more or less beautiful ones in the catalog.
Auto e distributori di benzina vanno per forza a braccetto: anche nel museo Traumwerk
Non sempre i
distributori più belli sono stati realizzati dalle grandi aziende come Dinky
Toys, Mercury, anzi, questi produttori in genere si sono limitati a qualche
semplice colonnina del carburante. La Dinky Toys aveva però la fortuna di avere
alle spalle la Hornby, che produceva accessori per i trenini e fra questi anche
delle piccole stazioni di servizio di latta che si potevano completare con le
colonnine in metallo pressofuso della serie Dinky Toys.
The most beautiful distributors have not always been made by large companies such as Dinky Toys, Mercury, on the contrary, these manufacturers in general have limited themselves to a few simple fuel columns. Dinky Toys, however, was fortunate to have Hornby behind them, which produced accessories for the trains and among them also small tin service stations that could be completed with the die-cast metal columns of the Dinky Toys series.
Spettacolare distributore d'epoca esposto al museo Traumwerk
Pompa di Benzina anni Trenta Doll&Cie. e piccolo distributore Shell made in Hong Kong
Scatola Dinky Toys GB con 4 pompe di benzina d'anteguerra (prodotta anche dopo), in 1:43
I distributori Dinky Toys con la stazione di servizio Hornby
Intorno ai
fabbricanti di automodelli perciò fiorirono tantissime piccole aziende, spesso
di tipo artigiano, che producevano stazioni di servizio e garage, generalmente
in legno, faesite o materiali misti.
Distributore Esso della Dinky Toys francese, con autocisterna Ford, pure Dinky France
Distributore Shell della Dinky Toys inglese, di plastica con colonnine di zamac, scala 1:43
Distributore Esso della Matchbox, circa 1:76, con Hillman Minx e Ford Zodiac convertibile
Distributore francese con accessori, probabile produzione Quiralu, con auto d'epoca di latta in 1:40 circa
Distributore Standard della Tippco che serviva come ricarica per l'auto a molla qui mostrata
Distributore della francese GEM, in latta, con pista di lamierino e auto 1:43 a molla
Distributore Georg Fischer di piccole dimensioni, con autobus e automobile della Huki, in 1:70 circa
Playing with toy cars has always been an activity
carried out by children of all time. But a game to be realistic must also
include petrol supplies, as for Dad's car. And to do that you need to have gas
stations on the same scale as the models, and many manufacturers have placed
several, more or less beautiful ones in their catalogue.
Distributore Arnold, in latta, di piccole dimensioni
Not always the most
beautiful distributors have been made by large companies such as Dinky Toys,
Mercury: indeed, these manufacturers have generally limited themselves to a few
simple fuel columns. Dinky Toys, however, was lucky enough to have Hornby
behind it, which produced train accessories, including small tin service
stations that could be complemented by the Dinky Toys series' die-cast columns.
Pompa benzina Shell della Mercury, con modello della Fiat 1400 in scala 1:25 circa
Distributore Shell della Schuco Varianto. Quando l'auto si ferma l'omino esce dal gabbiotto
Around the car manufacturers, therefore, many small companies flourished, often
of the craftsman type, which produced gas stations and garages, usually made of
wood, faesite or mixed materials.
Autobotte Alpia con accessori per stazione di servizio, scala 1:20 circa
Distributore Aquila in legno, produzione italiana (foto Bossina-Cravetto)
Uno dei
produttori più prolifici di questo genere è stata la francese Depreux, i cui
prodotti erano esportati in tutta Europa per la felicità dei bambini, e persino
da Fao Schwarz negli Stati Uniti. Fu un colpo di fulmine a portare Jean Depreux
a produrre i suoi garage: quando conobbe Geneviève Leutert che gestiva un
piccolo negozio di giocattoli. Egli si appassionò alla gestione del negozio
finché decise di produrre qualcosa che ancora non esisteva.
Sopra e sotto: due immagini del catalogo Depreux danno un'idea della vastità della sua produzione
Garage Depreux medio-piccolo, ambientato con modellini Dinky Toys francesi
Pubblicità Depreux: oltre ai garage mostra una caserma e un camion teleguidato
Erano appunto
i garage di legno e faesite che iniziò a fabbricare dal 1950. Erano così belli
che nel giro di poco tempo la Esso accettò volentieri che portassero le proprie
insegne perché servivano come promozione del marchio! Dopo un incendio che mise
a rischio l’attività Depreux non si perse d’animo e in breve arrivò ad avere
100 dipendenti e a produrre anche fortini, basi militari, case delle bambole e
fattorie.
Negli anni
Settanta la sua attività si allargò anche alla importazione di giocattoli, come
le bambole Hanse dalla Danimarca o i primi trenini austriaci della Roco. Nel
1979 Depreux si ritirò e la sua società chiuse i battenti due anni dopo con
grande rimpianto. Oggi i garage Depreux sono molto apprezzati dai collezionisti
e mantengono buone quotazioni alle borse scambio.
Garage Berliet in resina di produttore artigianale francese
Due garage pieghevoli probabilmente in origine realizzati dallo stesso fabbricante per aziende americane (versione Shell, sopra) e per la France Jouets (con pubblicità Total, sotto)
Garage Total di produzione italiana, in legno e faesite
Il produttore tedesco Hoch & Beckmann era specializzato in stazioni di servizio di latta di varie dimensioni
Grande garage inglese della Mettoy, con accessori
Garage di produzione olandese SIO, in legno, con selezione di Dinky Toys F
Garage di produzione olandese SIO, in legno, con selezione di Dinky Toys F
La produzione
di garage grandi o piccoli coinvolse molti fabbricanti francesi, fra i quali la
CIJ, unica che produceva anche automodelli. Altri marchi conosciuti sono stati Nil,
Starlux, Samud, Rossignol (noto anche
per i suoi celebri giocattoli di latta), Mioux, Majolux, M.G.F., KAD e Atomic.
Oggi la Norev propone una linea per bambini con alcuni fantasiosi garage, in
qualche modo ispirati ai prestigiosi Depreux di una volta.
Moderna stazione di servizio della tedesca Dickie in 1:43, con luci & sound
Sollevatore con VW (della Marx in 1:66). Gli accessori in primo piano sono Norev
Grosso Garage Center della Norev, serie Jouets in 1:64
fantasioso garage Norev Jouets in scala 1:64, ispirato a certi vecchi Depreux
Distributore BP della Majorette. L'auto è una Schuco Kommando 2000
Nelle altre
nazioni è difficile risalire ai produttori: come si è detto molte volte sono
piccoli produttori che non hanno marchi registrati. In Italia fu pioniera la
Pressomeccanica di Milano che spesso, nelle sue confezioni, oggi rarissime, comprendeva
accessori molto belli e parti in cartoncino che riproducevano le facciate di
officine e via dicendo.
Garage di latta di produzione italiana con distributore della P.M. Pressomeccanica
Lincoln Mercury 1:40 si appresta a rifornirsi da un distributore P.M. Pressomeccanica
Gli accessori erano anche venduti separatamente: vi
erano paracarri, pompe di benzina, serbatoi, transenne e segnali stradali. Una
scatola chiamata “Costruttore stradale” conteneva anche lampioni, panchine,
alberi e cordoli dei marciapiedi, per ambientare i modelli. Purtroppo nessun
altro fabbricante ha mantenuto una produzione di questo genere negli anni
seguenti.
Diorama Hongwell-Cararama in scala 1:43 con Porsche 550
Scatola di cartone della Gama che si trasforma in stazione di servizio Shell
Accessori Siku per garage in 1:66 con Chrysler Windsor della serie di plastica
Negli Stati
Uniti alcuni bei garage sono stati realizzati in scala grande (solitamente 1:24
per poterli adattare ai modelli più diffusi), e fra questi la Danbury Mint.
Oggi Greenlight propone piccoli diorami (con solo le facciate) oppure garage
completi in scala 1:64.
Sopra e sotto due distributori dell'americana Marx d'anteguerra, in lamierino
moderno distributore in scala 1:43 dell'inglese Master Model
Grossa stazione di servizio della Danbury Mint in scala 1:24
Distributore Union 76 della Greenlight in scala 1:64
Ricordiamo
infine che nel mondo ferroviario in scala 1:87 sono apparsi numerosi kit di
distributori e garage di varie dimensioni, adatti per la costruzione di plastici
e diorami.
Scatola di montaggio Plasticville (Bachmann) con auto tipo Pontiac in scala 1:64 circa
Bellissimo kit italiano della CO-MA, ambientato con automodelli Pocher in scala 1:80
Distributore della M Model (oggi Auhagen) con automodelli della Espewe, produzione DDR in 1:87
al famoso kit Faller in 1:87 di distributore Shell, anni '60, è stato recentemente rimesso in catalogo
Distributore Jean di produzione tedesca con Tatra 603 della Jabloncka Bijouterie in 1:87
Distributore Jouef in 1:87 con la sua scatola originale
Villaggio Hoffman (austriaco) con distributore in 1:87. Il modello è Jablonecka Bijouterie, cecoslovacco
Distributore Lego in scala 1:87 con Volkswagen 1200
Distributore con addetto e VW 1200 marca Leyla, 1:43, di produzione tedesca
Distributore Esso di resina della italiana LMS in 1:87, con Fiat 500C Belvedere, pure di resina
Distributore AGIP in resina da montare della italiana Model Victoria, in 1:35
Stazione di servizio Petrolcaltex dell'italiana Sam Toys, in 1:43, piuttosto rara
Garage Esso venduto in Germania come promozionale al prezzo simbolico di 4 marchi, senza vetture
Garage Esso venduto in Germania come promozionale al prezzo simbolico di 4 marchi, senza vetture
Distributore Shell della Wiking, con addetto, in scala 1:87
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