Lancia Flaminia presidenziale 1961
L’esordio della Lancia Flaminia avviene nel 1957 al Salone di Ginevra: la sostituta dell’Aurelia, che ormai accusava il peso degli anni, si presenta come un’ammiraglia di alta classe, dotata di motore V6 da 2.5 litri, interni e finiture lussuose.
La Flaminia si arricchì presto di una serie di versioni speciali, realizzate dai carrozzieri e, nel 1961, Pininfarina realizzò una spettacolare cabriolet presidenziale a passo lungo denominata "335", numero che indicava la misura del passo in centimetri. La vettura venne per la prima volta utilizzata dal presidente Giovanni Gronchi in occasione della visita in Italia della regina Elisabetta II d'Inghilterra. In pochi mesi ne vennero realizzati quattro esemplari che, continuando la tradizione, furono battezzati con nomi propri di cavalli purosangue delle scuderie del Quirinale: Belfiore, Belmonte, Belvedere e Belsito.
The
debut of the Lancia Flaminia took place in 1957 at the Geneva Motor Show: the
replacement of the Aurelia, which now accused the weight of the years, looks
like a high-class flagship, equipped with a 2.5-liter V6 engine, with interiors
and luxurious finishes. The Flaminia was
soon enriched with a series of special versions, made by coachbuilders and, in
1961, Pininfarina created a spectacular long-wheelbase presidential convertible
called "335", a number that indicated the size of the wheelbase in
centimeters. The car was used for the first time by President Giovanni Gronchi
on the occasion of the visit to Italy of Queen Elizabeth II of England. In a
few months four specimens were made which, continuing the tradition, were
baptized with proper names of thoroughbred horses of the Quirinal stables:
Belfiore, Belmonte, Belvedere and Belsito.
Belfiore, Belmonte e Belvedere erano
caratterizzate dalla carrozzeria cabriolet con la capote in tela
rigida, interamente ripiegabile, mentre l'ultima, la Belsito, è fornita di
una capote pure rivestita di tela, ma non apribile, che sovrasta il
posto di guida.
Verniciati nel caratteristico blu notte,
tutti gli esemplari dispongono di una selleria in pelle Connolly nera,
interfono per comunicare con l'autista, 5 sedute posteriori con ampio divano e
due strapuntini.
Utilizzate in occasione di tutte le
visite di capi di stato come per le celebrazioni del Centenario dell’Unità
d’Italia, le Flaminia 335 sono state sottoposte a un restauro nel 2001 e
attualmente due, Belfiore e Belvedere, sono affidate alle Scuderie del Quirinale
per le “grandi occasioni” del Capo dello Stato e delle più alte cariche della
Repubblica. La Belsito è invece visionabile presso il museo storico della
Motorizzazione militare di Roma, mentre la Belmonte è esposta dal 2001 al Museo dell’Automobile di
Torino.
Fondamentalmente abbiamo tre miniature della Flaminia
presidenziale in scala 1:43. Si comincia da quella molto approssimativa di PB Models, un artigiano
specializzato in modelli di autovetture Lancia dall’aspetto più poetico che
modellistico.
Decisamente migliore il modello di Giocher, seppure
anch’esso prodotto in piccola serie. A bordo si osserva il Presidente Ciampi e
un primo ministro che dovrebbe essere Berlusconi seduto al fianco.
Dal punto di vista modellistico l’unica miniatura industriale è quella messa in commercio anni fa da Starline, che ne ha fatto anche la versione usata proprio in occasione della visita in Italia della Regina Elisabetta.
Curiosamente tutti i modelli ritraggono la vettura in livrea nera,
quando in realtà la Flaminia Presidenziale era di un colore blu molto scuro.
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