Auto e Moto d'Epoca a Padova - 20/24 ottobre 2021

L'Auto e Moto d'Epoca di Padova ha da tempo raggiunto l'invidiabile posizione di più importante manifestazione italiana dedicata al mondo delle vetture storiche e da collezione. Sono 11 padiglioni fitti fitti di cose da vedere: auto, moto, ricambi, accessori e perfino autocarri e mezzi militari... cosa non facile in una sola giornata.

Una Fiat 1900 e una Lancia Aprilia affiancano una bella Flaminia

The Vintage Car and Motorcycle of Padua has long since reached the enviable position of the most important Italian event dedicated to the world of historic and collector's cars. There are 11 pavilions full of things to see: cars, motorcycles, spare parts, accessories and even trucks and military vehicles... which is not easy in a single day.

Sopra e sotto: l'ampio padiglione per i ricambisti

Notevole anche la presenza dei Club di marca, come nel caso delle MG
Una Lancia Aprilia punta il muso verso l'Universo Bertone, in cui si intravede una Miura

Interessanti anche le partecipazioni ufficiali: le grandi Case italiane, affiancate dal Mauto (il Museo di Torino) e dalla Collezione Bertone di proprietà dell'ASI, e da alcune Case straniere.

Also interesting are the official participations: the great Italian Brands, flanked by the Mauto (the Auto Museum of Turin) and the Bertone Collection owned by the ASI, and by some foreign Brands.

Bertone Chevrolet Ramarro 1984
Bertone Ferrari Rainbow 1976
Sopra e sotto: Bertone Lancia Kayak 1998
Un vero peccato che Fiat non volle investire su un'auto così bella
Bertone Porsche Karisma 1994
Bertone Z.E.R. da record con propulsore elettrico e Cx pari a 0,11
Non va dimenticato che Bertone aveva disegnato anche lo scooter "Lui" di Innocenti

Fra queste spicca la partecipazione ufficiale di Mercedes-Benz, con le sue Station Wagon e la 190E Elektro che avviava gli studi sulla trazione elettrica, nonché Porsche. 

Among these, the official participation of Mercedes-Benz, with its Station Wagons and the 190E Elektro that started studies on electric drive, as well as Porsche, stands out.

Mercedes-Benz 190E (W201) Elektro
Il bellissimo stand ufficiale della Porsche

La 550 spyder riflessa nello specchio dello stand
Non mancava la Porsche più lenta del mondo: il trattore Junior da 18 Km/h

La filiale italiana della casa di Zuffenhausen si è presentata a Padova con il suo particolare stand, frutto della progettazione di uno studio di giovani architetti nel quale, oltre ai modelli storici esposti a fianco dell’ultima generazione della GT3, la serie 992, sono stati mostrate le Porsche meglio classificate alla sesta edizione del Concorso di Restauro riservato ai modelli 'classic', promosso da tutti i Centri Porsche e Centri Assistenza Porsche italiani della rete ufficiale. 

The Italian branch of the Zuffenhausen-based Company presented itself in Padua with its particular stand, the result of the design of a study of young architects in which, in addition to the historical models exhibited alongside the latest generation of the GT3, the 992 series, the best ranked Porsches were shown at the sixth edition of the Restoration Competition reserved for 'classic' models,  promoted by all the Italian Porsche Centres and Porsche Service Centres of the official network.

La Fiat 521C coupé Royal del 1930, esposta al Registro Fiat
Fiat 525n torpedo 1931, nello stesso stand
Fiat 524c spider 1932, accanto alla coupé Royal
Da sinistra: Fiat 600 Multipla, Coriasco 600 furgone e Fiat 600D Multipla

Non sono mancati anche stand sul motorsport italiano e una piccola ma significativa presenza di Bentley e McLaren.

Lancia Beta Montecarlo 1980
Lancia LC1 1982
Gruppo di Alfa Romeo e un'Audi nelle versioni più sportive

Difficile anche presentare le fotografie della mostra, tanti e tali sono stati i veicoli interessanti visibili a Padova. Facciamo una scelta in cui mostriamo soprattutto le vetture che più hanno colpito per la loro originalità, tralasciando le supercar la cui conservazione nel tempo è più spontanea rispetto a certe piccole vetture che hanno fatto per anni il loro dovere e poi sono cadute nel dimenticatoio.

Colore poco diffuso per questo Maggiolone Volkswagen 1303 modello 1973
Una delle ultime VW Karmann-Ghia, 1974, ma i cerchioni sono di due anni prima
Non comune: una Chevrolet Corvair 700 berlina del 1972
Qui il suo 6 cilindri boxer posteriore raffreddato ad aria
Chi le ricorda? Le camionette Fiat 1100i dei Carabinieri, qui una 9 posti del 1959
La Fiat 500 Pick Wick di Automirage
Furgoncino Willam (in Italia "Lawil") con motore Lambretta 175
Abarth 1000 SP prototipo 2009
Alfa Romeo 6C 2500 Touring
Alfa Romeo 2600 berlina
Alfa Romeo F12 pulmino
Alfa Romeo Giulie 1600  GT Veloce
Alfa Romeo Giulietta SS

Fra le auto più dimenticate ci sono molte di quelle in piccola serie dei famosi maestri carrozzieri di Torino, e fra queste - a nostro parere - di grande spicco è stata per noi la 1100TV carrozzata da Canta nel 1954: ispirata a una Studebaker, ma in miniatura. Sicuramente una delle più rare auto d'epoca della Fiera.

Sopra e sotto: la Fiat 1100TV carrozzata da Canta, nel 1954

Il cruscotto della 1100TV Canta, si noti il sedile a panchetta a due posti
In mostra anche una delle sei Fiat 2800 1939 di servizio alla Casa Reale
Primi passi in elettrico della Fiat, con la X1/23 del 1972
Sopra e sotto: spiaggina su base Fiat 850 delle Officine Introzzi

Fiat 500 Decathlon, spiaggina di vetroresina di Sibona & Basano
Il Club della 500 esponeva un modello in legno a grandezza naturale

A ricordo del grande carrozziere un'Appia 2ª serie realizzata da Vignale, che ha accentuato i fari anteriori, le pinne posteriori e ampliato il lunotto.

Sopra e sotto: Lancia Appia II serie di Vignale

Lancia Aprilia Bilux Pininfarina 1949
Lancia Ardea funebre carrozzata Pietroboni
Piuttosto rara Lancia Flaminia 1ª serie 1957-58
La prima serie si distingueva per le doppie spazzole tergicristallo posteriori
Ingombrante da tenere in collezione: un Lancia 3Ro Cisterna del 1947 cabina Viberti
Lancia Fulvia 1ª serie 1963, si distingueva per i rostri ai paraurti
Nel centenario della rivoluzionaria Lambda non poteva mancare un'area loro dedicata. Fra le tre esposte molto interessante la berlina VI serie del 1926 con carrozzeria Weymann rivestita in pegamoide, nella foto sotto:

E da non dimenticare la Fiat 500 Panoramica carrozzata da Zagato. Molte di queste piccole vetture mieterono allori nelle corse all'inizio degli anni Cinquanta, nelle mani di ardimentosi giovanotti il cui fine era almeno quello di conquistare buoni piazzamenti di classe.

Le grandi superfici vetrate erano una caratteristica delle "Panoramica" di Zagato

Dalle ampie superfici vetrati è ben visibile il completo cruscotto della Panoramica
Non mancavano stand sui libri di auto, come Giorgio Nada Editore
Le due proposte Nada più recenti, per Lancia Aurelia e 75 anni di Ferrari
Dove c'è peso non c'é inganno: un carro francese AMX 13 del 1974
Buick Eight sedan 1947
Elva Mk.1 B - chassis 32 del 1957
Fiat 1500B o E ricarrozzata come carro funebre
Fiat 1900 berlina
Messerschmitt KR 175 con rimorchietto d'epoca
Il caratteristico posto di guida con manubrio
una bella Lancia Aurelia B24 convertibile
Una Jaguar E coupé nera, auto del personaggio dei fumetti Diabolik

Singer Nine Le Mans 1939

La Lancia D50 del 1955 presentata dal MAUTO di Torino fotografata durane l'allestimento della  mostra.
 La Fiat F130 HP Grand Prix del 1907, un'altro gioiello facente parte della collezione del MAUTO di Torino.



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