Le auto del Kremlino

Stalin apprezzava le auto americane della Packard, soprattutto per la loro potenza e quindi la possibilità di ricevere pesanti blindature con cui siraggiungevano i 2700 Kg di peso, senza con ciò influire troppo sulle prestazioni stradali, ma si rendeva anche conto della figura che poteva fare un capo di Stato a bordo di una vettura prodotta dai suoi nemici naturali. Per questo diede il via a un programma di sviluppo per un’automobile di Stato interamente russa.

Aurus Senat LWB presidenziale, imponente modello CMF in scala 1:18
La Aurus Senat LWB esposta a Ginevra nel 2019

Anche l’attuale occupante del Kremlino, dopo le Mercedes-Benz abitualmente usate dai suoi predecessori, ha voluto un’automobile interamente russa. Aveva a disposizione le vecchie ZIL ma non apparivano più in linea coi progressi della tecnica e dell’estetica.

Sopra e sotto la Aurus Senat berlina in scala 1:43 della DIP, in resina

É stato così che è partito il progetto “Aurus” nel 2013. Sviluppato dalla Nami (che è l’erede dell’Istituzione tecnica e di ricerca sovietica, che nel 1927 sviluppò la Nami 1, prima vettura interamente progettata in Russia), con il contributo della Porsche per il motore, un 8V di 4,4 litri.

La Aurus Senat è stata presentata nel 2018 ed è stata seguita da alcune versioni, fra cui la limousine di Stato destinata a Putin.

Sopra e sotto l'immensa fiancata della Senat presidenziale di CMF in 1:18
La Aurus Senat LWB di CMF a confronto con la ZIL 110 IXO, che però è in scala 1:24
Il muso della Aurus è indubbiamente ispirato a quello della Rolls-Royce
In scala 1:43 la Aurus presidenziale è stata riprodotta dalla Schuco

Stalin appreciated the American Packards, especially for their power and therefore the possibility of receiving heavy armor without affecting too much on road performance, but he also realized the figure that a head of state could make aboard a car produced by his natural enemies. For this reason he started a development program for an all-Russian state car. Even the current occupant of the Kremlin, after the Mercedes-Benz usually used by his predecessors, wanted an all-Russian car. He had the old ZIL at his disposal but they no longer seemed in line with the progress of technique and aesthetics. This is how the "Aurus" project started in 2013. Developed by Nami (which is the heir of the Soviet Technical and Research Institution, which in 1927 developed the Nami 1, the first car entirely designed in Russia), with the contribution of Porsche for the engine, an 8V of 4.4 liters. The Aurus Senat was presented in 2018 and was followed by some versions, including the state limousine intended for Putin.

Modello di resina della ZIS 110 del 1939, prodotto dalla Igors in serie limitata

Stalin diede il via alla produzione di un’automobile di rappresentanza alla fabbrica ZIS, che, tuttavia, aveva solo esperienza nella produzione di autocarri. Nacque la ZIS 101, con un 8 cilindri in linea che sviluppava appena 60 CV, poco adatti a ricevere una blindatura efficace. 

La versione torpedo della ZIS 101 prendeva il nome ZIS 102, modello IXO, 1:43
ZIS 101A della Nash-Avtoprom, in scala 1:43

Nel 1939 fu aggiornata con la 101A che era molto più potente (110 CV), ma nel frattempo venne messa sui tavoli dei progettisti una vettura completamente nuova fortemente ispirata alla Packard 180 del 1941, ma che con l’americana non aveva in comune nemmeno il più piccolo fazzoletto di lamiera. La guerra spostò la data della presentazione al 1945 e la nuova ZIS 110 cominciò a uscire dalle linee di montaggio nel 1946. Ne furono prodotte anche diverse in versione torpedo, per le parate e servizi speciali.

Prototipo della ZIS 110 esposto al pubblico nel 1945
ZIS 110 della Nash-Avtoprom, in scala 1:43
Sopra e sotto: la ZIS 110 della IXO in scala 1:24

ZIS 110 in versione torpedo da parata, IXO, 1:43

GAZ M12 Zim

Dalle fabbriche di Gorkj, a partire dal 1950, cominciò ad uscire un’altra vettura destinata alle alte sfere del partito: la ZIM M12, che si posizionava assai al di sotto della ZIS 110 (che dopo la morte di Stalin si chiamò ZIL 110). Il suo motore era un sei cilindri di 3,5 litri e la sua estetica era ispirata alle Buick del periodo. Raramente fu adoperata dalle più alte cariche dello Stato.

ZIM Gaz M12 della Yatming, in scala 1:24
Giocattolo in lamiera di buona qualità della ZIM Gaz M12, prodotto in Russia in scala 1:18 circa.

Nel 1958 fu presentata, al Salone di Bruxelles, la Tschaika GAZ 13. Questa vettura presentava reminiscenze con le Packard del 1956 ed aveva un nuovo motore con 8 cilindri a V. Anch’essa pensata come auto di rappresentanza, era appena un gradino sotto la ZIS 110. Tuttavia il Capo del Governo Kruschev l’adoperò molto spesso e la preferiva al modello più grosso. Fu prodotta fino al 1981 in quasi 4000 esemplari.

Gaz 13 Tschaika (significa gabbiano), di aspetto molto americano
Giocattolo russo della Tschaika, in plastica scala 1:24 circa, marca sconosciuta
Tschaika della Welly, in scala 1:43 circa

Giocattolo in plastica da pochi copechi (centesimi di rublo), prodotto in Russia
Splendida Gaz 13 della russa Saratov, interamente apribile, scala 1:43
I modelli Welly (sopra) e Saratov (sotto) appaiati
Grosso giocattolo russo, senza marca, della Gaz 13 Tschaika, in scala 1:18 circa

Nel frattempo la ZIL 110 venne sostituita, nel 1958, dalla ZIL 111, con carrozzeria ancora molto ispirata alle americane dell’epoca. Superava i 6 metri di lunghezza e il suo 8V produceva 200 cavalli. Fu molto apprezzata da Kruschev, che nelle parate si presentava spesso con una versione cabriolet. Di questa vettura vennero realizzate diverse serie, prodotte quasi artigianalmente (in totale furono prodotti appena 112 esemplari, quasi tutti della prima serie, ancora ispirata alle Packard Patrician del 1955-56, mentre la seconda serie appariva più ispirata dalle Cadillac.

La ZIL 111 del 1958-59 
Eccellente miniatura della ZIL 111 della HB in scala 1:87
ZIL 111 della IXO, in 1:43
ZIL 111G (seconda serie) della IXO, in scala 1:43
Stessa vettura, riprodotta dalla IXO in scala 1:24
ZIL 111-A cabriolet della IXO in scala 1:24







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