SCATOLE DI BISCOTTI & C.
Sono solo scatole o sono modelli? Sono curiosità o una collezione nella collezione? Fatto sta che nel corso degli anni se ne sono viste di ogni forma e dimensioni e per gli scopi più diversi.
Non c’era niente di meglio che regalare dolciumi o
prodotti alimentari con una accattivante scatola che serviva anche per giocare
una volta svuotata. Cosicché oggi alle Borse è possibile trovare un po’ di
tutto.
Una tradizione che in Italia ha avuto Cardini fra le prime,
con il suo celebre autobus-scatola, utilizzato da diverse aziende, oppure la
ben più rara “Fiat” promozionale per il cioccolato. In Francia De Andreis e in
Inghilterra la William Crawford furono già prima della guerra produttori interessanti
di scatole in forma di automobili. Dopo la guerra gli esempi si sono
moltiplicati. Dalla famosa Ferrari della MLB prodotta per le distillerie Toschi,
che conteneva al suo interno una bottiglia di liquore, alla più semplice autocisterna
di plastica della F.V. che conteneva pastigliette dolci.
Are they just boxes or are they
models? Are they curiosities or a collection in the collection? The fact is
that over the years we have seen many of them in all shapes and sizes and for
the most diverse purposes. There was
nothing better than giving sweets or food products with an eye-catching box
that also served to play once emptied. So today at the Swap Meets you can find
a little bit of everything. A tradition
that in Italy had Cardini among the first, with its famous bus-box, used by
several companies, or the much rarer promotional "Fiat" for
chocolate. In France De Andreis and England William Crawford were already
interesting manufacturers of boxes in the form of automobiles before the war.
Since the war, the number of examples has multiplied. From MLB's famous Ferrari
produced for Toschi distilleries, which contained a bottle of liquor, to the
F.V.'s simplest plastic tanker that contained small sweet drops.
Aprendosi rivela un liquore, quattro bicchierini e un carillon che suona
L’uso di fabbricare contenitori a forma di furgone viene
di tanto in tanto ripreso. Nel 1983 la italiana Lazzaroni utilizzò un grosso
furgone prodotto dalla ELI per una raccolta a punti legata ai suoi biscotti.
Lazzaroni stesso era un noto collezionista di scatole a forma di veicolo e il
suo camion aprì la strada a molte altre aziende. Era ispirato a un furgone francese
degli anni Trenta prodotto dalla SIF, che però era più piccolo e perciò
inadatto ad essere usato come contenitore.
Recentemente si sono viste in Francia scatole che sono quasi dei veri e propri giocattoli di latta, con tanto di ruote girevoli, mentre in Italia l’esempio più recente è stato fornito dal biscottificio Gentilini. La sua scatola è piuttosto semplice nella tipica forma parallelepipeda, ma ha la curiosità di essere stata decorata per riprodurre (vagamente) un vecchio furgone Lancia Jolly di fine anni Cinquanta.
Il marchio stampigliato sul fondo
La bella decorazione del coperchio
Un lato è litografato come una piccola sala da thé semovente
Sopra e sotto due diverse varianti della scatola per biscotti a forma di Peugeot J7
Il veicolo Lancia Jolly realmente utilizzato dalla Gentilini di Roma
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