LITTLE ITALY
Non è facile reperire sul mercato delle miniature di automobili italiane in scala 1:87, per via che i collezionisti italiani preferiscono di gran lunga le scale più grandi, in primis la 1:43, e considerano ancora la scala 1:87 quale semplice complemento degli impianti di trenini elettrici in scala H0, salvo eccezioni.
In questo modo, mentre i francesi possono contare sui
piccoli Norev e gli inglesi su molti modelli generalmente in metallo (che però
sono in scala 1:76), le miniature di auto italiane in scala H0 sono
relativamente poche e realizzate in modo poco costante nel corso degli anni.
A riempire parzialmente questo vuoto ci ha pensato
Brekina, anche col suo marchio Drummer e, adesso, con Starline con cui ha una
collaborazione strettissima al punto di avere il doppio marchio sulle
scatolette. Notevole, da parte di Brekina, la riproduzione dell’Alfa Romeo
Giulia TI, della quale sono state proposte molte varianti.
It is not easy to find on the
market miniatures of Italian cars on a 1:87 scale, because Italian collectors
much prefer the larger scales, first of all the 1:43, and still consider the
1:87 scale as a simple complement to the H0-scale electric train systems, with
little exceptions. In this way, while the French can count on the small Norev
and the British on many usually metal models (which are on a 1:76 scale), the
miniatures of Italian cars on an H0 scale are relatively few and made in an unconstant
way over the years. Brekina partially filled this void, also with his Drummer
brand and, now, with Starline with whom it has a very close collaboration to
the point of having the double brand on the boxes. Brekina, by the way, reproduces
an excellent Alfa Romeo Giulia TI, many variants of which have been proposed.
Interessante pure l’arrivo di autocarri italiani. Dopo il
celebrato Fiat 690N1 ora già replicato in moltissime versioni, visto il
successo e la richiesta, è arrivato il Fiat 642N nella delicata versione
bisarca per trasporto automobili.
Il modello è anche offerto in una versione speciale “Scuderia Ferrari”, che comprende anche le due 156 F.1 “Shark nose” vincitrici del Mondiale costruttori e piloti del 1961, con Phil Hill, più una scocca montata su un pallet.
La confezione comprende 7 figurine, pure in scala 1:87. C’è
il Drake (Enzo Ferrari), i due piloti, e ci sono 4 meccanici.
Un piccolo Bijou che sicuramente convincerà molti
collezionisti a inserirlo nelle proprie collezioni. Per coloro a cui non
interessano le auto da corsa, la Brekina ha predisposto versioni normali, senza
accessori, a prezzo molto più conveniente, ma realizzati con la stessa cura e
finezza. Il Fiat 642 era l’autocarro medio di Casa Fiat. Nato nel 1952, nel
1955 adottava una nuova cabina, più piccola di quella del 682, ma ugualmente
contraddistinta dal caratteristico ovale con il “baffo” trasversale. A quell’epoca
aveva un 6 cilindri di 6650cc che erogava 92 cv poi elevati a a100. Nel 1960 fu
utilizzato un nuovo motore da 7298cc con 120 cv.
Ad aumentare l’offerta di auto italiane ci pensa anche
PCX87, con le splendide riproduzioni della Fiat 130 berlina e dell’Alfa Romeo
Montreal. Entrambi queste miniature sono disponibili in tre differenti
colorazioni e sono realmente molto ben eseguite.
Per informazioni su alcuni modelli in scala 1:87
https://www.modelcarworld.de/it/hersteller/Brekina-Starline-87&lim=90






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