60 ANNI FA SCOMPARIVA LA DE SOTO
La produzione dei nuovi modelli ’61, introdotti nell’agosto 1960, venne interrotta appena 47 giorni dopo la loro presentazione. Il 30 novembre di quell’anno il Consiglio di Amministrazione decise di sopprimere il marchio De Soto. Alcune vetture continuarono a essere assemblate nel 1961 per smaltire le scorte di magazzino.
Per il Model Year 1961 furono prodotte appena 3.034 De Soto, in due soli
modelli hardtop a due e quattro porte.
Quando Walter P.Chrysler creò la De Soto, posizionandola in concorrenza alla
Oldsmobile della General Motors, marca per marca le cose andarono subito bene.
Il nome derivava da Hernando De Soto (1500-1542), condottiero della conquista
spagnola del centro America con Pizzarro.
Nel 1934 De Soto presentò, insieme a Chrysler, la modernissima (per allora)
Airflow ma non venne bene accolta dai consumatori, perché troppo futuristica:
per riprendersi si tornò a una vettura convenzionale chiamata Airstream.
Molto interessanti sono i modelli De Soto per il 1942, con i fari a scomparsa. Il model year fu troncato dallo scoppio della guerra e nel 1946, per contenere i costi, le nuove vetture ebbero fari convenzionali.
Production of the new '61 models, introduced in August 1960, was discontinued just 47 days after their unveiling. On November 30 of that year, the Board of Directors decided to remove the De Soto brand. Some cars continued to be assembled in 1961 to dispose of stockpiles. For the 1961 Model Year, just 3,034 De Sotos were produced, in only two two- and four-door hardtop models. When Walter P.Chrysler created De Soto and placed it in competition with General Motors' Oldsmobile brand by brand, things went well. The name was derived from Hernando De Soto (1500–1542), leader of the Spanish conquest of Central America with Pizzarro. In 1934 De Soto presented, together with Chrysler, the very modern (by then) Airflow but was not well received by consumers, because it was too futuristic: to recover they returned to a conventional car called Airstream. Very interesting were De Soto models for 1942, with their retractable headlights. The model year was cut short by the outbreak of war and in 1946, to keep costs down, the new cars had conventional headlights.
La reputazione di qualità delle De Soto le fece preferire nell’uso come
taxi. I modelli 1949-54 furono caratterizzati da un’estetica solida e un po’
severa, ma dal 1956, l’intervento di Virgil Exner migliorò tutte le auto del
Gruppo Chrysler con una nuova linea chiamata “Forward Look”. Nel 1956 una De
Soto cabriolet fu scelta come “pace car” per la corsa di Indianapolis. La
Adventurer del 1957 offriva per la prima volta di serie un motore di 345
pollici cubi (5653cc) da 345 cavalli, offrendo prestazioni simili a quelle
delle Chrysler 300 ed a un prezzo inferiore.
Nel 1958 le cose cominciarono ad andare male: una nuova vettura, la Edsel, competeva
nella stessa categoria della De Soto e per di più una improvvisa recessione
economica avvenuta quell’anno, fece scendere le vendite a circa 50.000 unità.
Le cose non si risollevarono nel 1958 e nel 1960 le vendite si contrassero a
26.000 unità. Il destino della De Soto era segnato.
I MODELLI
I modellini di De Soto non sono molti. Mancano in particolare le riproduzioni del periodo d’anteguerra, ad eccezione di alcuni modelli dell’Airflow, tutti realizzati all’epoca dell’auto vera e della bella berlina del 1942 con i fari a scomparsa, offerta da Brooklin. Quest’ultimo produttore è stato fra i pochi a mettere in catalogo diverse miniature di De Soto.
La Dinky
Toys si occupò pure della Casa americana, con una Fireflite 1957 prodotta a
Liverpool e una Diplomat 1959 prodotta a Bobigny. Diplomat era il nome della
Fireflite su alcuni mercati. Alcune De Soto sono state prodotte come modelli
promozionali in scala 1:25 da aziende come Banthrico e la National Products,
che già aveva miniaturizzato la Airflow nel 1934 con un curioso modello di
gomma piena, che però era in scala 1:40 circa.
Abbiamo anche un kit in scala 1:25 della De Soto Adventurer del 1960 grazie
a Johan e una lodevole miniatura dell’ultima Adventurer modello 1961, grazie
alla Yatming, che l’ha riprodotta in scala 1:18.
Commenti
Posta un commento