70 anni Ford Consul e Zephyr

La produzione della prima serie delle nuove Ford inglesi del dopoguerra ebbe inizio il 1° gennaio 1951, benché le vetture avessero avuto il battesimo al Salone di Londra del 1950. Si trattava di due modelli, ispirati nell’estetica alle Ford americane: la 4 cilindri Consul e la 6 cilindri Zephyr. Quest’ultima sostituiva la Pilot che aveva un motore V8 di vecchia concezione e comunque inadatto all’economia del dopoguerra. La Consul aveva un motore di 1508cc con valvole in testa, che sviluppava 47 CV, appena sufficienti per arrivare a 115 Km/h. Fu, con la sorella maggiore, la prima Ford a montare sospensioni McPherson all’avantreno. La Zephyr aveva invece un 6 cilindri di 2262cc con 68 cavalli che consentivano di arrivare a 130 Km/h. Nel 1953 una Zephyr vinse il Rally di Montecarlo.

La Ford Consul del 1951 e, a destra, le versioni disponibili nel 1953

La Ford Consul della Corgi Toys, in scala 1:43

Production of the first series of the new post-war British Fords began on 1st January 1951, although the cars were first shown at the London Motor Show in 1950. These were two models, inspired in aesthetics by the American Fords: the new 4-cylinder Consul and the 6-cylinder Zephyr. The latter replaced the Pilot, which had an old-fashioned V8 engine that was unsuitable for the post-war economy. Consul had a 1508cc engine with overhead valves, which developed 47 hp, just enough to reach 115 km/h. It was, with its older sister, the first Ford to mount McPherson suspension at the front. The Zephyr had a 6-cylinder 2262cc with 68 horsepower that allowed it to reach 130 km/h. In 1953 a Zephyr won the Monte Carlo Rally.

Il modello della Ford Zephyr della Dinky Toys GB, in 1:43
Impostazione meccanica tradizionale per le nuove Ford del 1951

Per entrambi i modelli i modelli fu disponibile un cabriolet realizzato dalla Carbodies, ma inserito ufficialmente nei listini Ford.

Eccellente modello di Consul Convertibile della Lansdowne, serie limitata in 1:43

Al Salone di Londra del 1953 fu lanciata la Zephyr Zodiac, versione di lusso del modello di punta della Casa inglese. Verniciata in bicolore aveva gli interni in pelle, il riscaldamento di serie (optional sugli altri modelli!), lavavetro, fari supplementari. Gomme a fascia bianca e con un leggero aumento del rapporto di compressione, arrivava a 71 CV.

Nel 1956 la gamma fu rimaneggiata con una carrozzeria rimodernata che prese la sigla Mark II, con il tetto ribassato e le piccole pinne posteriori che conferivano slancio. Sulla Consul il passo fu elevato da 2540mm a 2642, la cilindrata passò a 1703cc e la potenza raggiunse i 69CV. Simili attenzioni furono rivolte alla Zephyr, il cui passo fu elevato a 2700mm (in precedenza 2642), la cilindrata a 2553cc e la potenza a 86CV. Alle due versioni base (berlina e cabriolet) fu aggiunta una Estate Car (Station Wagon) realizzata dal carrozziere esterno Abbott. Con l’arrivo della serie Mark II la Zodiac divenne un modello separato, che si differenziava dalla Zephyr per la mascherina e per la coda, più elaborate.

Pubblicità d'epoca con i tre modelli aggiornati nel 1956
La Zodiac rappresentava il top di gamma della Ford Inglese

Sulle Zephyr e Zodiac Mk.II i freni a disco furono offerti come extra nel 1960 e standard dal 1961. Queste vetture restarono in listino fino al lancio della Mk.III del 1962, che era completamente differente.

Il cruscotto appariva semplice ed elegante

I MODELLI

Modello della Consul in scala 1:76 di Classix, in metallo

Se la Dinky Toys inglese lanciò quasi subito una miniatura della Ford Zephyr, per avere la Consul si dovette attendere il 1956, quando proprio la piccola Ford fu il primo modello della neonata Corgi Toys. Inizialmente monocolore, poi in due toni, la Consul della Corgi Toys fu replicata in occasione del 50° anniversario dell’azienda, identica all’originale tranne che per il colore, marrone.

Sopra la Consul bicolore di Corgi Toys, sotto la replica per il cinquantenario Corgi

Più numerose le versioni della Mk.II. Fra le prime il modello Matchbox, sia in versione berlina che cabriolet, e poi con la scatola di montaggio in scala 1:40 della Revell (serie Cadet).

Ford Zephir cabriolet al distributore Matchbox insieme a una Hillman Minx
La Ford Zephir berlina di Matchbox, in scala 1:72 circa
Sopra e sotto: due viste della Consul Mk.II di Revell Cadett, in kit scala 1:40 circa

La Corgi Toys si concentrò invece sulla Zephyr Estate, con due versioni molto ben fatte, mentre la Spot-On mise in catalogo una bella Zodiac berlina (nella sua tipica scala 1:42), che era offerta anche in versione con luci funzionanti a batteria.

Bel trattamento bicolore per la Zephyr Estate di Corgi Toys, in 1:43
La Zephyr Motorway Patrol di Corgi Toys e la locandina originale
L'auto reale, pronta a prendere servizio
Un eccellente giocattolo di plastica «Made in Hong Kong», scala 1:20 circa
Sopra e sotto: la Ford Zodiac Mk.II di Spot-On, versione normale, scala 1:42


Qui sopra il gruppo di Ford Mk.II: da sinistra la Zephyr di Lansdowne (1:43), la Zodiac di Spot-On nella versione dotata di luci (1:42) e la Zephyr di Corgi Classic (1:43)

Corgi Classic offrì anche un eccellente modello della Zodiac Mk.II, disponibile come Zephyr Mk.II in una versione Rijkspolitie, in tiratura limitata per l’Olanda.

Ford Zodiac Mk.II di Corgi Classic, 1:43
Versione della Polizia Olandese, in serie limitata, di Corgi Classic

Lansdowne ha poi avuto in listino diverse Consul e Zephir di varie epoche.

Ford Consul Mk.II di Lansdowne, in scala 1:43
Vista posteriore della Zephyr Mk.II di Lansdowne


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