60 ANNI 500 Giardiniera e Bianchina Panoramica

Nel 1960 la Fiat lanciò la 500 Giardiniera, una mini-station wagon basata sulla ‘500’ che, dopo qualche incertezza iniziale, ora aveva il successo che meritava.

Foto ufficiale della presentazione della Fiat 500 Giardiniera
Modello in scala 1:10 realizzato in Fiat
Modello in scala 1:5, apribile, realizzato in Fiat (per gentile concessione A.Testi)

La Giardiniera era una vettura tutta nuova, benché fosse identica alla 500 fino all’altezza della portiera. Nuova la carrozzeria, con portello posteriore incernierato di lato, nuovo il passo, aumentato di 10 centimetri a vantaggio degli occupanti del sedile posteriore e nuovo soprattutto il motore, denominato “a sogliola” in quanto orientato su un fianco e con nuova ventola di raffreddamento per consentire di occupare meno spazio verticalmente e permettere la costituzione di un vano di carico adeguato.

La 500 Giardiniera era un'auto per il lavoro e per il tempo libero

Con lo stesso pianale, in Casa Autobianchi venne lanciata la “Bianchina Panoramica”, che derivava le sue linee dalla più elegante Bianchina. La Panoramica aveva il portello posteriore incernierato in alto e il tetto apribile in tela solo sopra ai posti anteriori mentre la 500 Giardiniera aveva un tettuccio apribile che arrivava fin quasi al sedile posteriore.

Una Bianchina Panoramica Normale del 1967
Tre tonalità di colore diverse per la Bianchina Panoramica della Mercury, in 1:48

Per entrambe il motore a sogliola da 17,5 CV che consentiva di raggiungere i 95 Km/h.

La Bianchina Mercury vista posteriormente

In 1960 Fiat launched the 500 Giardiniera, a mini-station wagon based on the '500' that, after some initial uncertainty, now had the success it deserved. The Giardiniera was a completely new car, although it was identical to the 500 up to the height of the door. New bodywork, with rear door hinged on the side, new wheelbase, increased by 10 centimeters to the advantage of the occupants of the rear seat, and especially new engine, called "sole" as oriented on one side and with new cooling fan to allow to occupy less vertically space and allow the establishment of an adequate load compartment.

Fiat 500 Giardiniera di Norev, serie Baby (senza vetri e interni), in 1:43

With the same floorpan, Autobianchi launched the "Bianchina Panoramica", which derived its lines from the more elegant Bianchina sedan. The Panoramica had the rear hatch hinged at the top and the roof open in canvas only above the front seats while the 500 Giardiniera had a sunroof that reached almost the back seat. For both, the 17.5 hp sole engine was able to reach 95 km/h.

 Autobianchi ampliò molto le versioni della Bianchina Panoramica, offrendo una versione “normale” che aveva la stessa strumentazione semplificata della 500 ed era caratterizzata dal tetto interamente di lamiera. Sulla base di questo modello uscì la Bianchina furgoncino, con lamiere al posto dei vetri posteriori e una portata di 250kg.

Una Bianchina furgoncino dei primi modelli (senza deflettore)

In più venne offerta la Bianchina 320/2 dotata di un vano di carico più voluminoso che permetteva il trasporto di oggetti ingombranti come una lavatrice. Fu molto apprezzata dai piccoli artigiani.

Una Bianchina furgoncino 320/2 ad una mostra di auto d'epoca

Nel 1968 Fiat trasferì l’assemblaggio della 500 Giardiniera nello stabilimento Autobianchi e nel 1969 cessò la produzione della Bianchina Panoramica. La 500 Giardiniera prese il nome di “Bianchina Giardiniera” con un nuovo emblema sul muso. Scomparvero le versioni commerciali originali Autobianchi e iniziò la produzione della versione furgoncino della “Bianchina Giardiniera”.

La Autobianchi Bianchina Panoramica della Politoys di plastica, in 1:41

I MODELLI

Evidenti le dimensioni della Bianchina Politoys M in 1:43 rispetto a quella in 1:41

Appena uscite le auto vere non ci fu la rincorsa a riprodurle. Solo nel 1962 arrivò per prima la Mercury, con una deliziosa Bianchina Panoramica in scala 1:48. Seguita poco dopo da un bel modello Politoys, di plastica, in scala 1:41, con porte e portellone apribili, a sua volta riprodotto anche in scala 1:43 nella serie di metallo l’anno successivo e con l’apertura del cofano anteriore in aggiunta.

É del 1965 invece il primo modello della Fiat 500 Giardiniera, prodotto in scala 1:43 niente meno che dalla francese Norev. Un bel modello deturpato però dalla enorme targa francese sul muso.

Sopra e sotto: la Fiat 500 giardiniera di Politoys M in 1:43

La Politoys M incluse la 500 Giardiniera fra i suoi modelli a partire dal 1966, con due sole aperture (cofano e portello posteriore) e – nei primi esemplari – un curioso flockage che faceva sembrare gli interni come rivestiti di velluto.

Dopo di allora su queste vetture scese un po’ di oblio, interrotto solo dal modello russo Leningrad (copia della 500 Giardiniera Politoys M) e dalla Bianchina Panoramica della Scottoy (copia Mercury).

La 500 Giardiniera della Leningrad, copia Politoys M in 1:43
Autobianchi Bianchina Panoramica, Scottoy, 1:48, copia della Mercury

La Fiat 500 Giardiniera potè tornare prepotentemente nelle nostre collezioni grazie allo stupendo modellino di Brumm, uscito nel 2007 in alcune varianti di colore (fedeli a quelli originali) e con capote chiusa o aperta, che permettevano di vedere dettagliati interni completi di rivestimento delle fiancate. Sfruttando lo stampo la Brumm produsse anche l’Autobianchi 500 furgoncino e la Steyr-Puch 700 giardinetta.


Perfetta nel colore e nei dettagli, la 500 Giardiniera di Brumm, in 1:43
La vista dall'alto evidenzia la cura degli interni
La SIP utilizzò le Fiat 500 Giardiniera per servizio. Qui la Brumm in 1:43
La Steyr-Puch 700 in servizio come veicolo soccorso dell'Automobil Club austriaco
Ancora una Steyr-Puch 700 come veicolo della Gendarmerie, Brumm, 1:43
...e naturalmente la Steyr-Puch 700 di serie, sempre Brumm, 1:43
Autobianchi 500 furgoncino, modello Brumm in 1:43
Autobianchi 500 dei Vigili del Fuoco, Brumm, 1:43

Per quello che riguarda la Bianchina Panoramica, un suo ritorno in forma di speciale di resina si deve a Klakson, seguita da un modello Pinko che proponeva anche la Bianchina furgoncino (però con il tetto in tela che in realtà non c’era). La Pinko riprodusse anche la Bianchina 320/2 con il vano rialzato.

Accurato modello in resina della Bianchina Panoramica, Pinko, 1:43
Pinko ha riprodotto anche la Bianchina furgoncino, sempre in 1:43
Bianchina furgone grande volume 320/2 della Pinko, in 1:43

Per le scale grandi ricordiamo la bella 500 Giardiniera di Mamone, in scala 1:18 circa, e le gigantesche 500 in scala 1:8 di AMC che mise in commercio anche la versione pickup che era realizzata da carrozzieri esterni.

La Fiat 500 pick up di AMC in scala 1:8
Accuratissima 500 Giardiniera di AMC, in scala 1:8
Semplice e ben fatta la 500 Giardiniera di Mamone, in resina, scala 1:18 circa

L’artigiano Toscani portò a una Borsa un modello di Bianchina Panoramica in scala 1:8 ma non era finito e non si sa se è stato completato.

La grossa Bianchina Panoramica di Toscani in scala 1:8, in lavorazione

In tempi recenti la 500 Giardiniera è stata riproposta da Norev in scala 1:18, interamente apribile, e da Schuco in scala 1:87. Una Steyr Puch 700 giardinetta è apparsa qualche anno fa fra i modelli Universal Hobbies.

Qui la 500 Giardiniera Norev in 1:18, peccato il colore non reale
Fiat 500 Giardiniera, Schuco Edition87 in scala 1:87
Steyr-Puch 700 giardinetta di Universal Hobbies per la collezione Fiat 500 Story di Hachette, in 1:43

I più recenti modelli sul tema sono due versioni dell'Autobianchi Bianchina 320/2 realizzate da IXO per Eaglemoss in scala 1:43 per una iniziativa editoriale.
Sopra e sotto: 2 Bianchine furgone 320/2 della Ixo per Eaglemoss, in 1:43



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