SI FA PRESTO A DIRE TAXI

A parte il taxi Austin di Londra, il più famoso è il taxi Checker americano e se vogliamo possiamo mettere insieme una piccola collezione di taxi d’Oltreoceano.

Con Checker Taxi Cab in USA si delineano sia la compagnia di taxi con la bandiera a scacchi, sia la famosa berlina costruita soprattutto per questo scopo a Kalamazoo nel Michigan.

Checker taxi 1980, Sunstar 1:18 con immagine dell'auto vera

In effetti le due cose andavano abbastanza a braccetto essendo entrambe le compagnie di proprietà di un certo Morris Markin, originario di Chicago e proprietario di una carrozzeria specializzata in carrozzerie di taxi che fabbricava per la Commonwealth Motors, che a sua volta vendeva i veicoli alle compagnie di taxi, sotto il nome “Mogul”.

Quando la Commonwealth stava per fallire, pur avendo un consistente ordine di veicoli per la Checker Taxi di Chicago, Markin volle onorare ugualmente il contratto. Così fuse la sua azienda con la Commonwealth e cominciò ad acquistare quote della Checker Taxi dal 1924 per diventarne proprietario nel 1937. Spostò la produzione a Kalamazoo e nel 1940 Markin aveva in mano la Yellow Cab e la Checker Cab, risultando la più grande compagnia di taxi degli States.

Checker cab taxi NY 1949, Brooklin, 1:43

Nel 1949 cominciarono ad essere prodotte le prime vetture col marchio Checker. Erano robuste auto con motore Continental dall’aspetto un po’ arrotondato, ma non dissimile da quello di molte auto del loro tempo che, però, subirono una evoluzione molto rapida. Nel 1956 la prima Checker era irrimediabilmente vecchia, e così venne introdotta la A8, con una carrozzeria moderna, seria e incredibilmente spaziosa. Sarebbe durata più di un quarto di secolo con sole modifiche di dettaglio. La più importante delle quali fu l’adozione dei doppi fari non appena questi vennero sdoganati dalla legislazione americana, nel 1958.

Checker A8 1946, Athearn, 1:87
Checker taxi 1975, Ertl, 1:43 con la Checker Superba "civile" di sfondo
Sopra e sotto: Checker taxi S.Francisco e New York, Altaya, 1:43

Nel 1959 la Checker cercò di ampliare il suo business mettendo in vendita le sue berline derivate dai taxi sul mercato “civile”, dove furono bene accolte le lunghe versioni Station Wagon Aerobus dal mostruoso passo lungo, con 12 posti e 4 portiere per lato... Le Checker a partire dal 1974 ebbero i grossi e squadrati paraurti, poco adatti all’estetica sorpassata della vettura e passarono a motori Chevrolet V8 e infine anche ai diesel Oldsmobile.

L’ultima Checker Marathon venne fabbricata nel luglio 1982, ma l’ultimo taxi di questo tipo pare abbia circolato a New York fino al 2010.

Checker taxi, Matchbox, 1:66
Checker taxi, Schuco Piccolo, 1:90
Una Checker slot-car della Scalextric scala 1:32
Checker promozionale ENI, Superior, scala 1:30 circa

Non abbiamo modelli delle vetture con carrozzerie prodotte dalla Checker prima della II Guerra Mondiale, solo qualche giocattolo, come quello della tedesca Lehmann che esportava molto negli States.  Vi erano poi diversi modelli da pochi cents fabbricati in America da marche come Tootsietoys, Barclay o Beaut, dove lo stampo era specifico per la versione e spesso inglobava l’insegna sul tetto o vistose scritte taxi sulle fiancate.

Taxi americano, Lehmann, prodotto dal 1924 al 1935
Yellow Cab 1925, Neff-Moon, lamiera
Taxi tipo Studebaker 1939, Barclay, 1:66 circa
Taxi tipo Chrysler 1941, Beaut, 1:55
Cadillac taxi, Hubley, 1:30 circa

Per quello che riguarda la Checker abbiamo il modello della versione 1949, realizzato da Brooklin in scala 1:43, la A8 del 1956, con due soli fari, realizzata in scala H0 (1/87) dalla Athearn quale complemento alle ferrovie modello e diverse A8 taxi del periodo 1964-82. Il modello più “antico” venne realizzato dalla Ertl in scala 1:43 ed è oggi non facile da trovare.

La celebre collezione di Taxi delle edizioni Altaya ci ha offerto due eccellenti riproduzioni con livree diverse, di una A8 del periodo dei paraurti squadrati. Che equipaggiano anche altre tre Checker in tre scale diverse: quella della Schuco Piccolo (1/90), della Matchbox (1/66) e la grande SunStar in scala 1/18, completamente apribile e dotata, come l’auto vera, di due strapuntini posteriori.

Checker 1980, Sunstar, 1:18
Cruscotto del modello Sunstar, 1:18
Dettaglio degli strapuntini al vero e sul modello Sunstar

Naturalmente fra i modellini di taxi americani non esistono solo le Checker e una collezione su questo tema può spaziare, come si è detto, dal giocattolo di latta ai modelli pressofusi di varie epoche, che sono particolarmente diffusi nella scala 1:43, ma ne troviamo anche in altre scale.

Ford 1948 taxi danese (nero) e USA (giallo), Tekno, 1:45
Improbabile taxi Edsel 1958 a 2 porte (!) della Ichimura, 1:32 circa
Ford 1936 taxi Montevideo, Altaya 1:43
Buick Special taxi New York, IXO, 1:43
Ford Yellow Cab, Mini Metal, 1:87
Chevrolet taxi 1939, Lledo, 1:60 circa
Ford 1948 taxi Toronto, Altaya, 1:43
Ford 1946 taxi, Western Models, 1:43
De Soto Yellow Cab 1948, Oxford, 1:87
Dodge Coronet taxi 1950, Mini Metal, 1:87
Ford Fordor Yellow Cab 1950, Precision Miniatures, 1:18
Ford taxi 1950, Thomas, 1:45
Ford 1956 taxi Avana, Altaya, 1:43
Plymouth Plaza taxi, Dinky Toys inglese, 1:43
Altro improbabile taxi a 2 porte Plymouth, AHI, 1:90
Oldsmobile 88 della Bandai in livrea per esportazione (a Bologna!)
Chevrolet Impala 1959 taxi, Corgi Toys, 1:43
Plymouth Savoy 1959 taxi di Atlanta, IXO, 1:43
Ford 1959 Yellow Cab, Mini Metal, 1:87
Chevrolet taxi, Matchbox, 1:70
Chevrolet Impala Taxi, Sabra, 1:43
Plymouth Fury Yellow Cab, Dinky Toys GB, 1:40
Plymouth Grand Fury taxi, Matchbox Super King, 1:40 circa
Dodge Monaco 1974 taxi Texas, Minichamps, 1:43
Dodge Dart 1978 taxi, IXO, 1:43
Ford Crown Victoria taxi, Busch, 1:87
Ford Crown Victoria 1998 taxi NY, Altaya, 1:43
Chevrolet Caprice 1998, BoS, 1:43
Chevrolet Impala 2000 Yellow Cab, Road Champs, 1:43
Dodge Charger 2006 Taxi New York, Siku, 1:66

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