NASCAR Hall of Fame a Charlotte, Carolina del Nord.

Charlotte, nella Carolina del Nord ci può sembrare lontanissima dal mondo dell’automobile, eppure molti dei piloti famosi provengono da questo stato e a Charlotte ci sono molti uffici del NASCAR nonché hanno sede molti team delle tre principali serie (Cup , Xfinity e Truck Series), tanto da concentrare in una sorta di “NASCAR Valley” oltre il 70% dei dipendenti dello sport automobilistico americano.

https://www.nascarhall.com/?

L'edificio che ospita la Hall of Fame
Soluzioni architettoniche ardite per il museo

La National Association for Stock Car Auto Racing, LLC (NASCAR) è dunque una delle organizzazioni di sport motoristici più quotate al mondo, e la Hall of Fame creata a Charlotte non è solo un museo, ma è il centro dove sono ammessi i piloti più famosi del NASCAR, oltre ai grandi proprietari di team, a presentatori e ad altri importanti personaggi che hanno contribuito alle competizioni, una specie di “santuario” con cimeli e trofei dei piloti e delle corse più famose.

Nel parcheggio vicino, le eterne rivali Mustang & Camaro, in versione attuale
STP Dodge Charger NASCAR Richard Petty 1972
Curvone del circuito di Talladega con diverse auto
Chevrolet SS di Jimmie Johnson vittorioso alla NASCAR Sprint Cup Series Championship 2016
Alcuni dei principali e più famosi circuiti degli USA
Modello della Firebird a turbina su questo trofeo
Trofeo come una specie di Hulk
Auto Club Speedway 2015 trophy, con due quasi veri modelli

La Hall of Fame nasce come preciso impegno della NASCAR nel 2010, quando fu inaugurato l’edificio che ospita, oltre ai trofei e alle biografie dei piloti ammessi, anche una bella selezione di auto da corsa tipo “stock car” e delle altre categorie americane.

Sopra e sotto: Ford 1937 Daytona

Motore Ford FR9 EFI V8 NASCAR
Sopra e sotto: Ford Mustang 2022 Daytona 500 winner

Ford Mustang 2024 NASCAR Cup
Ford Pinto NASCAR
Ford Sunliner Lafayette
Pneumatico Goodyear Eagleracing in condizioni più che precarie
Memorial of Fame Jimmy Kenneth 2024
Next Generation NASCAR Mustang
Sopra e sotto: altri trofei, gagliardetti e caschi di piloti famosi

Sopra e sotto: Oldsmobile 4-4-2 NASCAR 1979

A questo vincitore avranno fatto l'alcool-test?
La pendola è senz'altro uno dei trofei più curiosi
Vestiario e altri trofei (anche la chitarra!)

Interessante la presentazione di alcune auto divise a metà, con una parte che mostra il veicolo di serie e l’altra la preparazione per le gare “stock cars”, come nel caso della celebre Chrysler 300 Hemi o, più moderna, una Toyota Camry dove le modifiche alla carrozzeria sono più profonde.

Chrysler 300 Hemi di serie (lato sinistro)
Chrysler 300 Hemi stock car (lato destro)
Le due metà dell Chrysler 300 Hemi
Sopra e sotto: Toyota Morph Camry NASCAR & serie 2018



Non manca nemmeno Saetta McQueen, il personaggio dei film “Cars” della Pixar, tradotto a grandezza naturale per la gioia dei bambini. Ai più grandi il museo offre molti simulatori di guida per immaginarsi piloti sui circuiti.

Saetta McQueen

(Foto di Valter Genone)


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