60 anni Mercedes-Benz 600

Prima della Seconda Guerra Mondiale, la Mercedes-Benz occupava vari segmenti di mercato, fra i quali, con la 770K, quello paragonabile al top di gamma, al pari di Rolls-Royce, Hispano Suiza e Bugatti. Nel dopoguerra la 300 era una macchina di lusso, ma si posizionava un gradino sotto. Con il modello 600 (W100), presentato al Salone di Francoforte del 1963, Mercedes-Benz tornava nel settore, con un’auto di rappresentanza per quel genere di clientela per cui la 300SEL (W112) era insufficiente.

La Mercedes-Benz 600 Pullman appare mastodontica in un paesino tedesco
Il modellino della Corgi Toys è piacevole ma in scala più piccola dell'1:43

L’ammiraglia, firmata da Paul Bracq, fu proposta nella variante limousine 4 porte 5 posti con passo di 3200mm e Pullman 4 porte e 5-6 posti con passo lungo di 3600mm.

La variante a passo corto con fanali USA al Museo di Sinsheim
Gama scelse la 600 limousine a passo corto, 1:43
La Dinky Toys inglese invece si occupò della 600 Pullman
Sopra e sotto: il modellino Siku, scala 1:66 interamente apribile

In un secondo momento fu offerta la Landaulet, solo nella versione a passo lungo e con la parte posteriore del tetto apribile, particolarmente adatta per Capi di Stato e sovrani. Entrambe le versioni Pullman e Landaulet furono offerte anche nella variante con 6 porte. Furono anche costruiti due coupé a 2 porte, di cui uno per l’ingegner Nallinger e un solo Landaulet a passo corto. La 600 montava un motore V8 di 6.332cc,iniezione meccanica Bosch, in grado di erogare 250 CV, ed era equipaggiata con ogni tipo di accessori che ci si poteva aspettare dal suo rango. Fu costruita fino al 1981 in 2677 esemplari.

La Mercedes-Benz 600 in lamierino di CKO, in scala 1:36 circa
La 600 Pullman di Vitesse, 1:43
La 600 Landaulet di Papa Paolo VI, Vitesse, 1:43
Assai poco comune e piuttosto dimenticato il modello della Ziss-RW in 1:43

Dal punto di vista modellistico c’è una piccola storia legata alla Mercedes-Benz 600, che fu tra i modelli più desiderati nel corso di un sondaggio effettuato a suo tempo dal Club delle Quattroruotine. Successe che, poco dopo il sondaggio, uscì il modellino della Corgi Toys, che fu donato a tutti i Soci del Club che avevano votato la vettura. Tale modellino, purtroppo in scala piuttosto piccola (attorno all’1:50), aveva la particolarità di avere i tergicristalli che si potevano innestare tramite una minuscola manopola sul pianale, che li collegava alle ruote posteriori che trasmettevano il moto alle due minuscole racchette inserite dietro al parabrezza.

Nel modello Corgi Toys c'erano i tergicristalli funzionanti.

Subito dopo il modello della Corgi, arrivò la Dinky Toys inglese, con un imponente modello in scala 1:43 esatta, interamente apribile, che rendeva bene l’idea della stazza dell’auto vera. La Siku dedicò alla 600 Pullman un supermodello, nella sua tipica scala 1:66. Interamente apribile, era anche dotato di cerchioni fedeli con una parte di plastica bianca a simulare le fasce bianche degli pneumatici, la quale però, per una reazione chimica con la gomma, tende a sciogliersi.

La tedesca CKO e la giapponese Daishin preferirono realizzare in latta la 600 corta, come pure la Wiking in scala H0. Il modello Wiking scomparve presto di catalogo, si dice per una probabile rottura dello stampo.

Mercedes-Benz 600 con telecomando e luci della Daishin, circa 1:20
Piccola ma ben fatta la Wiking, in scala 1:87, uscita nel 1965
La riedizione del modello Wiking in plastica trasparente per il Museo Siku-Wiking di Lüdenscheid.
L'imponente modello della collezione di Altaya "Légende Mercedes-Benz" in 1:43

Vitesse preferì la Pullman a 6 porte, curando svariate versioni Landaulet, mentre AutoArt mise in campo entrambe le Mercedes-Benz 600, corta e lunga, in scala 1:43 e corta in 1:18.

Le due Mercedes-Benz 600 di AutoArt in scala 1:43
Il modello in 1:43 era dotato di ruote sterzanti
La vista del motore nel modello AutoArt in scala 1:18

L’ammiraglia della Casa di Stoccarda non è mai modellisticamente passata di moda. Lo dimostrano le miniature grandi e piccole che continuano ad essere presentate: dalle eccellenze di CMC con 6 porte apribili, alle piccole Starmada prodotte da Brekina in 1:87, financo alle recentissime KK-scale.

La 600 Pullman di Starmada, scala 1:87
Sopra e sotto: la 600 Landaulet del re di Tailandia, TSM, 1:43
Sopra e sotto: l'eccellente 600 Landaulet di CMC, in scala 1:18

La grande cura dei dettagli dei modelli CMC in 1:18 è proverbiale

Una 600 limousine a passo corto di IXO, per la Collezione tedesca dedicata alla Mercedes-Benz distribuita da DeAgostini, 1:43
La Mercedes-Benz 600 di Universal Hobbies per la serie editoriale dell'agente segreto 007, in 1:43.
Un colore particolare per la 600 limousine 1964, per la collezione Mercedes-Benz Collection di Atlas, 1:43
Una 600 Pullman a 6 porte per DCM, in scala 1:64
L'unico Landaulet a passo corto è stato riprodotto da Matrix, in 1:43
Tinta chiara per la 600 limousine di KK-scale in 1:18
Di KK-scale è la vettura dell'incontro fra Elisabetta II e Henry Kissinger 1965, scala 1:18.
Solo 4 porte apribili sulla 600 Pullman di Sunstar, scala 1:18

Ricordiamo anche alcune riproduzioni del cosiddetto “coupé Nallinger” e perfino una 600 in versione carro funebre presentata da BoS in 1:43 e 1:87.

La 600 a 2 porte "coupé Nallinger" di Schuco, 1:43
Sopra e sotto: miniatura BoS in scala H0 della 600 a 2 porte

La coupé 2 porte nella versione realizzata da CMF in scala 1:18
Sopra e sotto: il carro funebre su base Mercedes-Benz 600 di BoS in 1:87

La 600 Pullman in un museo è impegnativa a causa dello spazio che occupa!



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