BALON, il mercato delle pulci di Torino

Si scrive Balon, ma in piemontese si pronuncia balùn, come una storpiatura della parola pallone e in effetti deriva da un medievale burgum ad pillonos che vuol dire proprio “Borgo del pallone”. Così era anche distinto nelle carte napoleoniche e proprio da qui un pallone aerostatico prese il volo in questa zona di Torino.

Un portoncino decorato in via Borgodora ricorda la mongolfiera del Balon

Nell’area del Balon scorreva il canale dei Molassi, che forniva energia idraulica a tante piccole attività, mentre il canale stesso era anche usato dalle lavandaie. Una volta coperto il canale negli spazi che si trovano attorno a via Borgodora si sviluppò col tempo un mercato dell’usato che, ormai regolamentato da decenni, si svolge tutti i sabati. Ogni seconda domenica del mese si tiene il Gran Balon, più ricco di piccoli antiquari.

Il vicolo canale dei Molassi all'incrocio con via Borgodora in un giorno senza mercato

Balon is written, but in Piedmont it is pronounced balùn, like a cripple of the word balloon and in fact derives from a medieval burgum ad pillonos that means "Borgo del pallone". So it was also distinguished in napoleonic cards and from here an hot-air balloon took flight in this area of Turin. In the Balon area flowed the Molassi canal, which provided hydraulic energy to many small activities, while the canal itself was also used by washerwomen. Once the canal was covered in the spaces that are located around Via Borgodora, a second-hand market developed over time which, now regulated for decades, takes place every Saturday. Every second Sunday of the month is the Gran Balon, richer in small antique dealers.

La Jeep 1953 della Speccast in scala 1:25 circa in versione John Deere

Il periodo della pandemia ha afflitto anche questo mercato, con frequenti e prolungate chiusure ma dopo Pasqua è arrivato l’agognato permesso di tenere questi eventi all’aperto e il Balon è tornato. I giocattoli non sono facili da trovare e sovente spuntano prezzi da Borsa Scambio, tuttavia non è impossibile trovare qualcosa di molto carino.

Checker Taxi della Superior, scala 1:34, in versione promozionale per Eni

Sabato 17 scorso abbiamo trovato queste cose. Non sono tutte automobili, ma i giocattoli Ingap non sono molto comuni, specie quelli dell’ultimo periodo. Per questo vi mostriamo due scatole complete contenenti in un caso un breve treno merci con locomotore di tipo in uso sulle SNCF, le ferrovie francesi, e la sua scatola complementare con 6 carri merce di due soli tipi ma proposti in tre livree ciascuno.

Inutile dire che, in questo caso, è assai più bella la scatola del contenuto.

Locomotore SNCF funzionante a batteria, scala 1:70 circa, Ingap
Scatola completa con treno merci e ovale di binari di plastica, Ingap
Affascinante coperchio della scatola Ingap con 6 vagoni
Interno della scatola con vagoni e due carri Shell con telaio di diverso colore

Completano i ritrovamenti una rara gru “Ursus” della Mercury, nella sua ancor più rara versione fornita di motore elettrico. La gru era sostanzialmente completa e all’apparenza aveva solo un piedino rotto, ma alcuni tralicci dell’impalcatura erano spezzati e incollati malamente. Chi ha ritrovato questo imponente modello, uno dei più grandi del catalogo Mercury, aveva la fortuna di disporre di parti provenienti da una gru “Ursus” manuale, che hanno permesso di sostituire i tralicci guasti con altri ancora in ottime condizioni. La base invece non ha potuto essere scambiata, perché differente nella versione elettrica e quindi con attacchi per le viti completamente diversi.

Gru "Ursus" della Mercury, alta circa 30 cm

Commenti